È polemica in Inghilterra tra Sky Sports e Adrian Newey, con David Croft che ha risposto alle recenti affermazioni del neo acquisto Aston Martin sull’emittente televisiva britannica.
Nelle ultime ore stanno facendo molto discutere le dichiarazioni rilasciate da Adrian Newey, fresco di firma come nuovo Managing Technical Partner in Aston Martin, su Sky Sports, ovvero la nota emittente televisiva che ha succeduto la BBC, e che dal 2012 trasmette in esclusiva i Gran Premi di Formula 1 nel Regno Unito.
Nello specifico, il 65enne di Colchester, rispondendo a una domanda riguardante l’apprezzamento mediatico riservato nei confronti di Max Verstappen oggi, e di Sebastian Vettel nei suoi anni di dominio in Red Bull, riferendosi in particolar modo all’emittente britannica.
“Credo che dall’esterno la gente non apprezzi e non capisca appieno Max, proprio come non l’ha fatto con Sebastian”, aveva esordito il tecnico, ospite del podcast High Performance Podcast.
”Prima di tutto, c’è questa sorta di demonizzazione che entrambi hanno subito a volte, che credo sia molto ingiusta. Forse è anche un po’ colpa dei media britannici, se devo essere onesto”.
“Sky ha un’influenza enorme in tutto il mondo. I suoi telespettatori sono davvero internazionali, ma la loro copertura è piuttosto nazionalistica, oserei dire. Questo può avere un’influenza”.
“È una cosa che oggi, con il giornalismo in genere, si tende a mettere le persone su un piedistallo o ad abbatterle”.
Immediata è arrivata la replica di David Croft, storica voce della Formula 1 in Inghilterra, che assieme a Martin Brundle è ormai da quasi vent’anni uno dei punti fermi del commento televisivo britannico.
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Interpellato sulla questione da Speedcafè, il britannico ha negato qualsiasi tipo di approccio nazionalistico o di parte nei confronti dei piloti inglesi da parte di Sky: “Si cerca di seguire la storia, ovunque essa sia. La Formula 1 è unica perché ci sono molte storie diverse che accadono nel corso della gara”.
“Devi anche parlare con le immagini, sulle quali non abbiamo alcun controllo, su Sky, in quanto provengono tutte da un feed mondiale, quindi reagisci a ciò che il regista vuole trasmettere. Cerco di essere il più imparziale possibile. È davvero difficile dimostrare se si è imparziali o meno, perché tutti guardiamo con un pregiudizio”.
“Tutti guardiamo con i nostri pregiudizi e le nostre percezioni di un commento o di una dichiarazione che qualcuno fa. A volte, quando si cerca di essere neutrali, qualcuno lo percepisce in modo completamente diverso”.
“Se mi emoziono di più quando vince un pilota britannico? Può darsi. Voi potreste pensarlo, io non lo so perché mi trovo in quel momento. Se mi emoziono di più quando la gara è stata emozionante? Sì”.
”Se mi emoziono di più quando c’è una grande storia da raccontare? Sì. Se mi emoziono per chiunque vinca? Ci provo”.
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