Damon Hill ha sconsigliato a Mercedes di puntare sul ritorno di Sebastian Vettel in Formula 1 per sostituire Lewis Hamilton nel 2025.
È un periodo in cui si fa un gran parlare di un possibile ritorno alle corse per Sebastian Vettel. Il quattro volte campione del mondo, ritiratosi a fine 2022 dopo quindici anni di onorata carriera e grandissimi successi, ha parlato ultimamente dei fattori che lo potrebbero spingerlo eventualmente a considerare un ritorno a tempo pieno.

Tra questi c’è sicuramente la voglia di sposare un progetto ambizioso e con una vettura competitiva, cosa che al momento Mercedes non sembra poter garantire, vedendo anche i risultati nelle ultime due stagioni e il disastroso inizio nelle prime quattro gare del 2024.
Tuttavia, Damon Hill ha spostato il focus non tanto sulla prospettiva dell’ex campione tedesco, bensì su quello della scuderia di Brackley, suggerendo alcuni motivi per cui Mercedes dovrebbe preferire altri piloti a Seb per il dopo Hamilton “Ha brillato molto per un periodo molto intenso, poi è successo qualcosa”, ha affermato il britannico al F1 Show.
“Si è affievolito e si è fermato. Non ho mai visto la forma successiva del giovane Vettel che era dominante. All’inizio della sua carriera è stato fantastico. Poi, quando le cose si sono fatte difficili alla Ferrari e cose del genere, è diventato una specie di lavoro. Quindi, come team principal, correreste il rischio che ritrovi la sua forma? Francamente non lo farei”.
Alla vigilia del weekend di Suzuka, lo stesso Vettel ha parlato delle possibilità di tornare in griglia al Chris Moyles show: “Più la macchina è competitiva, più la squadra è buona, più è eccitante in termini di prospettiva di successo”.
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“Seguo lo sport, vedo cosa succede. Potrebbe essere attraente e interessante, ma dipende dal pacchetto completo. È anche un grande impegno, con tutte le altre cose da fare al di fuori dell’attività di guida. Quindi, per prenderlo seriamente in considerazione, credo che dipenda molto dal pacchetto”.
L’età non sembrerebbe essere un ostacolo, vedendo anche l’incredibile longevità di Hamilton e Alonso, ancora al massimo della forma: “Dal punto di vista dell’età, mi sento maledettamente giovane con tutti i piloti con cui sono cresciuto, che sono ancora in giro e firmano contratti importanti, e sono in giro da più tempo! Sembra che potrei avere altri 10 anni in questo sport!”.
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