Dopo aver svolto i test Pirelli con Red Bull a Silverstone, Daniel Ricciardo è tornato per la prima volta a Faenza nelle vesti di pilota ufficiale, con AlphaTauri che gli ha riservato un’accoglienza davvero speciale.
Dopo aver svolto i test Pirelli con Red Bull a Silverstone, Daniel Ricciardo è tornato per la prima volta a Faenza nelle vesti di pilota ufficiale, con AlphaTauri che gli ha riservato un’accoglienza davvero speciale. L’australiano non avrà però nemmeno tempo di godersi qualche giorno di riposo, in quanto sarà subito impegnato nel GP d’Ungheria a Budapest di settimana prossima, gara che segnerà il suo secondo debutto in F1.
Ricciardo torna a Faenza: l’accoglienza del team AlphaTauri è impressionante
Il pilota di Perth è stato accolto in persona dal team principal Franz Tost all’ingresso della sede ufficiale del team italiano. Per l’occasione, gli uomini AlphaTauri hanno anche decorato le vetrate con degli stickers raffiguranti vasetti di miele e honey badgers, marchio di fabbrica dell’australiano sin dai primi anni in F1.
Dopo aver salutato qualche dipendente alla reception ed aver ricevuto il badge, un coro fragoroso ha accompagnato l’ingresso di Daniel davanti all’intera squadra faentina. L’ex McLaren si è mostrato visibilmente emozionato ed incredulo di tale accoglienza, ringraziando tutti per il bentornato.
“Ciao a tutti, questo è tanto. Forse troppo, ma grazie mille“, ha dichiarato Daniel davanti ai suoi futuri colleghi. Per lui, si tratta del ritorno a Faenza dopo aver detto addio nel 2013 per inseguire il sogno iridato con Red Bull.
Ricciardo venne infatti chiamato dalla casa madre nel 2014 per sostituire il ritirato Webber, affiancando l’indiscussa prima guida Sebastian Vettel, reduce da quattro titoli mondiali vinti consecutivamente.
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La stagione di Daniel fu clamorosa. Tre vittorie ottenute in uno degli anni di maggior domini di Mercedes nell’era ibrida. Inoltre, fu in grado di demolire uno spento Vettel, il quale prese poi direzione Maranello al termine di quella stagione. Adesso le cose sono ben diverse: Ricciardo dovrà infatti rimeritarsi la chiamata da Red Bull il prossimo anno, battendo in pista Yuki Tsunoda.
Non sarà semplice avere la meglio sul pilota giapponese. Yuki sta infatti ben figurando nel 2023, risultando sempre costantemente più veloce di De Vries. Inoltre, la ruggine di 7 mesi lontano dalle competizioni si farà sicuramente sentire all’inizio. Tuttavia, se Ricciardo vuole seriamente spodestare Perez nel 2024, dovrà andar forte sin da subito e confermare lo stato di forma intravisto nei test a Silverstone pochi giorni fa.
welcoming @danielricciardo back 🏠 he got the new badge, followed the honey pot and… 🤗 pic.twitter.com/xoOYXwYetP
— Scuderia AlphaTauri (@AlphaTauriF1) July 14, 2023
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