Dopo le polemiche degli scorsi giorni, Lando Norris ha voluto scusarsi con l’azienda produttrice del trofeo del vincitore del GP d’Ungheria, dopo aver snobbato l’accaduto ridendo e scherzando con Max Verstappen.
Dopo le polemiche degli scorsi giorni, Lando Norris ha voluto scusarsi con l’azienda produttrice del trofeo del vincitore del GP d’Ungheria, dopo aver snobbato l’accaduto ridendo e scherzando con Max Verstappen. Il pilota McLaren, reduce dal secondo podio consecutivo dopo quello ottenuto nel gran premio di casa a Silverstone, ha ammesso di aver sottovalutato la vicenda, e di aver fatto un paio di battute di cattivo gusto sui social.
Le scuse di Norris dopo le polemiche sul trofeo rotto a Verstappen sul podio in Ungheria
“Prima di tutto, voglio scusarmi”, ha dichiarato Norris nella conferenza stampa che precede il weekend in Belgio sul circiuto di Spa-Francorchamps, nonchè ultimo gran premio prima della pausa estiva.
“Ovviamente, non avevo alcuna intenzione di fare una cosa del genere. So quanto sia importante per gli ungheresi, fa parte della loro cultura e così via. Naturalmente voglio godermi il momento festeggiando sul podio, ma non è mai stata mia intenzione fare una cosa del genere”.
Un Lando Norris che dunque ha voluto prendersi le proprie responsabilità, ammettendo di aver preso la questione con forse troppa leggerezza. Il trofeo, andato in pezzi a causa della disattenzione dell’inglese, ha infatti impiegato 6 mesi di lavoro, per un valore complessivo di 40.000 euro.
“Mi sono scusato con Max”, aggiunge il britannico. ”So di aver fatto un paio di battute al riguardo, che forse non avrei dovuto fare, e mi sento in colpa. Se l’avesse fatto al mio trofeo, mi sarei arrabbiato!
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“Mi scuso per questo e ovviamente con le persone che hanno dedicato tempo e impegno alla realizzazione del trofeo. Non volevo davvero che accadesse. La prossima volta farò molta più attenzione quando festeggerò”.
Domandatogli se ha intenzione di cambiare modo di festeggiare sul podio in futuro Norris ha risposto: “Direi di no, non c’è motivo per cui dovrei farlo. Mi limiterò a fare un po’ più attenzione a quello che faccio. Metterò da parte i trofei e poi continuerò”.
“Ne avremo comunque uno nuovo, quindi va bene così”, ha dichiarato Verstappen quando gli è stato chiesto se avesse intenzione di conservare il trofeo rotto come ricordo.
“Non so cosa ne faranno in realtà. Credo che al momento sia tornato in fabbrica. Ma a quanto pare ci vogliono sei mesi per farne uno nuovo, quindi credo che per sei mesi possano tenere quello rotto”.
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