Eddie Jordan ha identificato nel binomio Piastri – McLaren l’unico possibile sfidante in grado di dare del filo da torcere Max Verstappen in vista della prossima stagione, scartando invece Ferrari dall’equazione.
Eddie Jordan ha identificato nel binomio Piastri – McLaren l’unico possibile sfidante in grado di dare del filo da torcere Max Verstappen in vista della prossima stagione, scartando invece Ferrari dall’equazione. L’imprenditore irlandese ha rilasciato inoltre delle dichiarazioni proprio sulla scuderia di Maranello che stanno facendo discutere nelle ultime ore, facendo intendere che il cavallino ricevesse dei trattamenti di favore in alcune gare in passato.
Da Piastri a McLaren passando per la teoria del complotto sulla Ferrari: l’analisi di Jordan sul weekend in Qatar
In una stagione nella quale, tolta Red Bull, la lotta per il podio è risultata decisamente avvincente, con ben 3 scuderie differenti in lotta quasi tutti i weekend, l’ex proprietario dell’omonimo team di Formula 1 ritiene che la crescita di McLaren e di Oscar Piastri sia decisamente da tenere d’occhio in vista del prossimo campionato.
“Ci sono altre squadre che, a mio parere, stanno annaspando”, ha affermato Jordan a TalkSPORT. “Abbiamo visto una piccola scintilla da parte della Ferrari, che ha vinto la gara a Singapore, e poi abbiamo visto un paio di pole position. Ma dov’era questo fine settimana? È sparita, svanita nel nulla”.
“Ora, ho una piccola teoria del complotto che prevede sempre un favoritismo nei confronti della Ferrari in certe gare, in particolare a Monza. Questo accadeva molti anni fa, ma sono sicuro che ora non accade più, quindi lasciamo perdere”.
“Quindi si deve pensare a McLaren”, ha sviato immediatamente l’irlandese, lasciando del mistero in merito alle esternazioni proferite sul cavallino. ”La McLaren in questo momento, con Oscar Piastri, è semplicemente favolosa. È l’unico vero che vedo emergere e che potrebbe affrontare Verstappen negli anni a venire”.
Leggi anche: F1 | L’acceso dibattito tra Rosberg e Horner sul vero fattore chiave del dominio Red Bull
“Speriamo che ciò accada, perché per un ragazzo giovane, rookie, vincere la Sprint Race sabato e arrivare secondo domenica è stato semplicemente sbalorditivo. Ho il massimo rispetto per questo ragazzo, e penso che abbia un futuro importante. Vediamo cosa succederà”.
Dopo aver ottenuto il primo podio della carriera in Giappone, il giovane pilota australiano si è ripetuto a Losail, ottenendo la prima vittoria nella sprint race e concludendo il gran premio tradizionale solo alle spalle di Max Verstappen.
Le qualità di Piastri erano già emerse in maniera preponderante gli scorsi anni, avendo conquistato il titolo in Formula 3 e Formula 2 al primo colpo, ed unendosi allo speciale club di piloti ad aver vinto entrambi i titoli nelle categorie minori consecutivamente.
Tuttavia, immaginarselo già così competitivo all’anno di debutto in Formula 1 era davvero difficile da pronosticare. A maggior ragione se lo valutiamo nel confronto con un compagno di squadra decisamente ostico per chiunque come Lando Norris.
Seguici anche sui social: Telegram – Instagram – Facebook – Twitter