F1 | L’aneddoto di Jordan: “Dissi loro che erano due emeriti co*lioni e che li avrei presi a calci”

Eddie Jordan ha ricordato di quella volta in cui andò così tanto su tutte le furie dal voler licenziare sia Giancarlo Fisichella che Ralf Schumacher nel 1997, dopo il contatto tra i due nel GP del Nurburgring

Sono diverse le coppie di piloti che si sono avvicendate in Jordan, storica scuderia britannica con sede a Silverstone, nei suoi quindici anni di storia dal 1991 al 2005. Il team fondato dall’omonimo proprietario non ebbe mai grande gloria come costruttore, se non un terzo posto nel mondiale 1999, eppure, ancora oggi, gli appassionati hanno un ricordo indelebile della vettura colorata di giallo.

Ci fu però una coppia su tutte, formata da Giancarlo Fisichella e Ralf Schumacher nel 1997, che fece venire parecchi mal di testa al businessman irlandese, in particolare nel GP del Nurburgring.

Jordan Fisichella Schumacher 1997
Quando Schumacher e Fisichella fecero esplodere Jordan di rabbia nel 1997 © F1

Quando Schumacher e Fisichella fecero esplodere Jordan di rabbia nel 1997

“La vettura del ’97 era particolarmente forte”, ha raccontato Jordan al podcast Formula For Success in compagnia di David Coulthard. ”Ho l’impressione che, quando Giancarlo era in seconda posizione (nel GP del Nurburgring n.d.r), non fosse disposto a cedere la posizione a Ralf perché era molto più veloce. Poi arrivò al tornante e si scontrarono”.

“Andai su tutte le furie. Anche il paese più liberale del mondo avrebbe censurato le mie parole, tanto ero feroce con loro. Dissi loro che erano due emeriti co*lioni, che non meritavano di stare in macchina e che li avrei presi a calci quando li avrei ripresi. La cosa mi scese, ma non ho mai visto il lato divertente della cosa, perché secondo me ci sono costati”.

La furia di Jordan fu accentuata dal fatto che la scuderia non aveva ancora vinto un gran premio in sei anni, e mai come in quella gara l’opportunità era parecchio ghiotta: “A quel punto non avevamo mai vinto un Gran Premio. L’anno precedente avevamo ottenuto la pole position con Ralf e Barrichello a Spa e sentivamo che le cose stessero tornando a nostro favore”.

“Benson & Hedges salì a bordo e avevamo una discreta possibilità di ottenere fondi dalla Deutsche Post. Mi sentivo molto bene con la squadra e pensavamo di avere dei giovani ingegneri brillanti, quindi il fatto che si siano schiantati fu un peccato. Mi è sembrato un gesto di scarsa considerazione per la squadra in sé. Li ho fatti sedere e gliel’ho ricordato”.


Leggi anche: F1 | FIA, annunciato il nuovo direttore sportivo: è una vecchia conoscenza di Vettel in Red Bull


”Li ho fatti sedere per una settimana mentre riparavano le auto in officina, in fabbrica. Ho fatto in modo che venissero in Inghilterra e che si impegnassero per lo stesso numero di ore e di tempo dei meccanici. Volevo che vedessero il dolore che avevano causato al resto della squadra”.

“Non parlo nemmeno dello stress finanziario o del dolore, ma solo del disagio che hanno fatto passare inutilmente alla squadra”.

Al termine della stagione 1997, Fisichella che lasciò il team per accasarsi in Benetton, con Jordan che riuscì ad accaparrarsi le prestazioni del campione del mondo 1996 Damon Hill. Proprio l’inglese fu il primo a trionfare con la Jordan in una memorabile edizione del GP di Spa 1998. Fisichella vinse invece l’ultima gara per il team di Silverstone nel 2003, dopo essere tornato alla corte di Jordan.

Seguici anche sui social: TelegramInstagramFacebookTwitter