Eddie Jordan non ha utilizzato mezze misure nel mettere a confronto le prestazioni di Lando Norris e Max Verstappen nel GP del Brasile.
Dopo la vittoria nella sprint race e la settima pole position stagionale ottenuta al sabato, tutti si aspettavano un dominio assoluto da parte di Lando Norris anche in gara, ma la pioggia torrenziale abbattutasi sul circuito di Interlagos ha sparigliato le carte in tavola.
Dopo l’ennesima leadership persa al primo giro, il britannico è rimasto bloccato alle spalle di George Russell fino alla bandiera rossa, mentre Max Verstappen, scattato dalla diciassettesima posizione, ha giocato la carta vincente restando in pista e riuscendo a cambiare gomme già in seconda posizione.
L’olandese ha poi messo in atto una vera e propria masterclass dopo la ripartenza, salutando immediatamente la compagnia e rifilando quasi venti secondi di distacco al secondo classificato Ocon. Norris, invece, ha commesso un altro pesante errore in curva 1, perdendo due posizione e chiudendo la gara solamente in sesta posizione.
Un epilogo drammatico per il pilota di Bristol, le cui chance di lottare per il titolo sono ormai ridotte all’osso dopo la batosta subita. A tre gare dalla fine, infatti, sono ben 63 i punti a dividere i due contendenti, con Verstappen che può già spendere il primo match point iridato nella prossima trasferta a Las Vegas.
Un Norris troppo pasticcione
“Lando non è ancora arrivato a quel livello”, ha sentenziato Eddie Jordan al podcast Formula For Success commentando l’ennesimo passo falso di Norris.
“Non è ancora a quel livello in partenza e dalla pole position alla prima curva. Ha la velocità, senza alcun dubbio. Ma non c’è nulla in me che mi faccia dire che ho visto in Lando qualcosa che ho visto fare a Max domenica, niente. Mi dispiace, ma non c’è”.
”Lando deve guardarsi a lungo e duramente allo specchio quest’inverno e dire a se stesso: “Se voglio essere un grande campione del mondo, ho molto da imparare qui, e devo iniziare a rivedere quei video su cosa significhi davvero essere duro, resistente e vittorioso”. E mi dispiace che in questo momento non l’abbia capito”.
Il buisnessman irlandese ha infine aggiunto: “È un dato di fatto. Non ha convertito (le pole) in vittorie”.
“Ha pasticciato sul podio. Ha fatto ca*zate sulla griglia di partenza. Onestamente, quante gare avrebbe dovuto vincere quest’anno?”.
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