Formula 1

F1 | Adrian Newey è stato vicinissimo alla Ferrari: “Gli ha promesso il mondo”

Christian Horner ha ammesso che Adrian Newey è stato vicinissimo ad accettare la Ferrari dopo un’offerta pazzesca.

Newey è probabilmente uno dei migliori ingegneri che abbia mai lavorato in F1. Dalle sue idee passa molto della rinascita Red Bull dopo il 2014 quando il cambio di regolamenti sulle Power Unit aveva interrotto il dominio del team di Milton Keynes. Tuttavia, stando a quanto rivelato da Christian Horner, proprio in quell’anno Adrian Newey è stato vicinissimo ad accettare un’incredibile offerta da parte della Ferrari.

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Adrian Newey – Credits: Red Bull Content Pool

Ferrari aveva quasi convinto Adrian Newey

Naturalmente riuscire ad ingaggiare un ingegnere del calibro di Adrian Newey sarebbe stato un colpo enorme per la Ferrari. A Maranello ne erano consapevoli ed infatti, a quanto pare, hanno davvero provato di tutto per convincerlo.

Christian Horner, attuale TP di Red Bull, ha raccontato tutta la vicenda durante il podcast di Eff Won with DRS.

“Abbiamo ottenuto quattro titoli consecutivi nel ’10, ’11, ’12, ’13 ma poi è arrivata una massiccia modifica del regolamento del motore. Il nostro fornitore ha mancato completamente l’obiettivo. A quel punto, Sebastian Vettel se ne andò a causa del motore ed anche Adrian è stato molto vicino ad andarsene. Forse mancava mezz’ora”.

“La Ferrari si è fatta avanti forte per lui e gli ha promesso il mondo. Gli hanno offerto uno stile di vita hollywoodiano, di volare in fabbrica da Monaco ogni giorno, di non pagare le tasse e di progettare una macchina stradale se l’avesse voluto”.


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Tutte queste promesse da parte di Ferrari hanno fatto davvero vacillare Adrian Newey. Horner ha poi spiegato che ha dovuto inventarsi qualcosa di nuovo per convincerlo a restare in Red Bull.

“Andai da lui dicendogli: ‘Se vuoi fare una macchina da strada allora faremo una macchina da strada!’ Lui mi chiese come avremmo fatto ed a quel punto gli dissi: ‘Non ne ho idea ma troveremo un modo’. Grazie al rapporto che avevamo con Aston Martin, sono andato dal loro CEO e gli ho detto: ‘Abbiamo probabilmente il miglior designer di tutti i tempi, voi siete un grande marchio, non finanzieremo l’auto ma ha senso unire queste cose’. Tutto questo è successo letteralmente in un pub in Inghilterra. Questo ha permesso ad Adrian di realizzare le sue ambizioni e di rimanere in squadra“. 

La macchina in questione è l’Aston Martin Valkyrie. Ora Newey è al lavoro sulla RB20 e, secondo alcune sue dichiarazioni, la macchina sarà ancora più performante della già dominante RB19. Gli avversari sono avvisati.

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Copertina: Mark Sutton