F1 – Anche Ferrari si unisce al coro Red Bull sulle ali flessibili McLaren, lasciando intuire un confronto aperto con la FIA.
Ferrari appoggia Red Bull in F1, pressione sulla FIA per indagare le ali flessibili McLaren. Il caso, già scoppiato in passato e ripresentatosi dopo il Gran Premio di Zandvoort, potrebbe presto aprire a scenari inaspettati. Il tema delle ali flessibili, tuttavia, resterebbe complesso e di difficilissima risoluzione, anche dopo un’eventuale indagine approfondita della Federazione Internazionale.
L’incredibile crescita prestazionale di McLaren, dolce favola delle scorse due stagioni, comincia adesso a far storcere il naso. Si sa, quando si comincia a vincere di qualche secondo di troppo, si attirano immediatamente le attenzioni dei rivali. E così, da splendida storia di rinascita e perseveranza, il lavoro di Woking potrebbe presto finire sotto la lente d’ingrandimento della FIA.
Lo aveva anticipato Helmut Marko dopo le qualifiche di Monza, dichiarando che la Federazione avrebbe dovuto analizzare nel dettaglio le ali anteriori non solo di McLaren, ma anche di Mercedes. Una richiesta esplicita, che segue alle dichiarazioni di Christian Horner a Zandvoort. In Olanda, infatti, il team principal Red Bull aveva evidenziato come il regolamento sportivo sia aperto ad interpretazioni soggettive.
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A Monza, dopo la gara, è toccato a Frédéric Vasseur essere stuzzicato dai presenti alla tradizionale conferenza post-gara. Il team principal del Cavallino Rampante, alla domanda diretta di un giornalista, ha evitato di dare risposte esplicite: “Non voglio parlarne qui con te, ma con la Federazione Internazionale. Ne discuteremo ancora, analizzeremo la questione internamente con la FIA“.
La McLaren sta godendo di un periodo di assoluto dominio prestazionale. L’unica cosa che separa Woking dal concretizzare il proprio vantaggio tecnico, al momento, sembra essere l’esperienza vincente di altri team. Ma è molto probabile che, come già successo a Zandvoort, Lando Norris ed Oscar Piastri riusciranno a sfruttare al meglio il vantaggio della MCL38, nel prossimo futuro.
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Foto Copertina: F1inGenerale
