Alonso mette in mostra tutta la sua esperienza in Qatar: gli onboard di come ha preparato al sabato la partenza della gara di domenica.
Agli inglesi piace chiamarlo Racing IQ. È un qualcosa che va oltre la singola corsa, e che contraddistingue solo i migliori, a prescindere da quale auto guidino.
Perché sì, il quinto posto finale di Alonso in Qatar non sarà certo stato esaltante, ma quanto accaduto prima del via è segno che lo spagnolo, non che vi fossero dubbi, è tra i più grandi di questo sport.
Per capire quanto accaduto, bisogna tornare al venerdì di Lusail. Diversi piloti si lamentano della posizione di partenza, arrivando a preferire una casella più bassa rispetto ad uno start sul lato sporco della pista. Il mix tra asfalto nuovo e la sabbia accumulata in pista è temutissimo.
Alonso, quarto al termine delle Qualifiche, è nel gruppo degli “sfortunati”. Nessuna lamentela per lo spagnolo, ma un piano ben preciso, messo in atto sin dal sabato.
L’astuzia di Alonso: gli onboard sono incredibili
Nel corso delle Qualifiche Shootout, gli onboard dello spagnolo sono incredibili. Fernando sfrutta, infatti, i giri di riscaldamento per gommare la casella di partenza di domenica con vistosi movimenti del volante. Lo stesso anche dopo aver concluso il proprio giro lanciato, transitando sempre sul lato sporto della pista.
Ma è solo l’inizio.
Alonso seguirà una traiettoria tutta sua anche durante i due regimi di Safety Car imposti durante la gara Sprint. Si stacca dal gruppo, e transita sul lato sporco.
L’asturiano è consapevole che partire con le medie domenica sarà complesso, e fa di tutto per non perdere nemmeno una posizione al via.
E così è stato. Fernando parte bene, arrivando persino ad insidiare la seconda posizione di Piastri, prima di dover rallentare per evitare le due Mercedes arrivate al contatto.
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