Fernando Alonso non ha peli sulla lingua alla fine del GP di Las Vegas di F1: lo spagnolo solleva pesanti dubbi sulla sicurezza della pista.
Dopo una gara opaca, Fernando Alonso attacca duramente il GP di Las Vegas di F1. Secondo lo spagnolo, ci sono degli standard di sicurezza che andrebbero adottati, quando si parla di circuiti cittadini. Il poco grip, unito ad un layout “non particolarmente divertente“, ha fatto sì che la gara nella Sin City fosse poco adatta alle monoposto del Circus.
Il weekend del Gran Premio di Las Vegas divide le opinioni di piloti e addetti ai lavori. Se il consenso generale è che l’evento sia stato organizzato perfettamente, da parte dei promotori, molti più dubbi nascono dal lato “sportivo” del tracciato. Polemiche iniziate già dal venerdì, quando un tombino fissato male ha messo fine alle FP1 e tagliato le speranze di Carlos Sainz per la gara.
Fernando Alonso è uno di quei piloti che, fino al sabato, hanno difeso Liberty Media e gli organizzatori del Gran Premio. Poco dopo la gara, però, si è lasciato andare a dichiarazioni non proprio felici: “Dobbiamo trovare un bilanciamento – ha riferito a Total Motorsport – Non è divertente correre su un circuito del genere, a 360km/h, con poca visibilità, zero grip, sobbalzando qua e là e cose del genere“.
“So che lo spettacolo è sembrato bello, da fuori. Queste macchine non sono fatte per fare curve a 80km/h. Sono costruite per Suzuka, Barcellona, Silverstone, in modo da massimizzare il potenziale delle Formula 1. Dobbiamo bilanciare le gare nel calendario. È quello che stiamo facendo, credo, ma non è l’unica cosa da fare. Dobbiamo mantenere più circuiti tradizionali, dove la F1 può brillare“.
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Secondo Alonso è soprattutto la bassa aderenza ad avere messo in pericolo i piloti: “Su un circuito cittadino c’è un fattore di rischio che dobbiamo considerare. Lando [Norris] credo abbia avuto un brutto incidente in Curva 12“.
“Il livello di grip e le temperature hanno messo sotto molto stress le gomme, c’è stato molto graining. Forse miglioreremo per la prossima stagione, avendo imparato da questa“.
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