F1 | Alonso: “In Aston c’è voglia di vincere. Il momento del ritiro non è ancora arrivato”

Fernando Alonso non sta ancora prendendo in considerazione l’opzione del ritiro ma il calendario sempre più fitto di questa F1 potrebbe fargli cambiare idea.

La stagione appena conclusa ha sicuramente regalato molte soddisfazioni a Fernando Alonso. Nonostante non sia riuscito a centrare la tanto sognata 33esima vittoria, l’asturiano si è detto assolutamente soddisfatto del suo campionato. Il pilota Aston Martin ha infatti concluso a punti ben 19 delle 22 gare disputate conquistando anche 8 podi. Il tutto ha portato ad un ottimo quarto posto nel mondiale piloti. Alonso ha affermato di essere andato oltre le sue aspettative ed ha parlato anche di un suo possibile ritiro dalla F1.

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Il duello tra Alonso e Perez nel GP del Brasile – Credits: Aston Martin F1 Team

Stagione oltre le attese

In un’intervista per Auto Motor und Sport, il due volte campione del mondo ha rivelato che si aspettava di dover faticare di più prima di avere una monoposto competitiva. Alonso non ha poi risparmiato anche una critica al suo ex team, reo di avere una mentalità sbagliata.

“Ad essere onesto mi aspettavo di essere nei punti nell’80% delle gare, in Q3 nel 50-60% e forse sul podio una volta se fossi stato fortunatoha dichiarato Alonso. “Con due Red Bull, due Mercedes e due Ferrari, arrivare tra i primi tre sembrava una missione impossibile“.

“Per questo team è stata una nuova esperienza essere costantemente in lotta con i top. Abbiamo fatto molto meglio di quanto potessimo aspettarci. A differenza di Alpine qui ho avvertito un’estrema concentrazione e voglia di vincere“.


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Dopo un inizio di stagione fantastico, Aston Martin si è un po’ persa a causa di sviluppi sbagliati. Questo ha fatto sì che il team di Silverstone dovesse sacrificare alcune gare per capire la giusta direzione da intraprendere con gli aggiornamenti. Alonso però ha difeso la squadra dicendo che l’attuale generazione di vetture è di molto più complessa da interpretare.

“Queste macchine sono più difficili da capire perché il feedback del pilota non è più così chiaro. A volte il bilanciamento della vettura non è corretto e si arriva terzi. In altri casi ci si sente a proprio agio con l’auto e si finisce al 14° posto. È diventato molto più complicato filtrare i singoli fattori che determinano il comportamento di guida. In passato, si poteva dire con molta più precisione se il problema fosse causato dall’aerodinamica, dalle sospensioni o dalle gomme”.

Alonso vicino al ritiro?

Attualmente lo spagnolo ha 42 anni ed è il pilota più anziano in griglia. Le sue prestazioni però sono ancora di altissimo livello. Parlando di un possibile ritiro, Alonso ha dichiarato che il calendario di F1 sempre più fitto potrebbe avere una rilevanza nella sua decisione.

“L’anno prossimo vedrò come si sentono le 24 gare. Se avrò la sensazione di non riuscire più a fornire le prestazioni che mi aspetto da me stesso, sarò il primo ad alzare la mano. Quel momento non è ancora arrivato. Quando ho firmato un contratto di tre anni con la McLaren nel 2007, ho pensato che quello fosse il mio ultimo contratto”.

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Copertina: Aston Martin F1 Team