Il CEO di AlphaTauri Peter Bayer ha dichiarato che la squadra cambierà il suo metodo di scelta dei piloti a partire dalla stagione 2024.
Il 2024 sarà un anno pieno di cambiamenti per il team di Faenza. Innanzitutto cambieranno il nome ed il logo, anche se non c’è ancora l’ufficialità. In più ora AlphaTauri ha deciso di modificare il suo approccio alla scelta dei piloti. Infatti, come dichiarato dall’amministratore delegato Peter Bayer, il team non correrà più con due piloti giovani ma ce ne sarà sempre uno d’esperienza.
Nel 2024 una nuova AlphaTauri
Il finale di stagione ha dato al team di Faenza una grossa spinta in vista del prossimo anno. Da Singapore infatti, con l’adozione della sospensione Red Bull, AlphaTauri ha fatto un grosso step in avanti consentendo ai suoi piloti di entrare stabilmente in zona punti.
Il potenziale delle Scuderia è in netta crescita e sembra poter aumentare ancora vista la crescente collaborazione con Red Bull che sta iniziando a preoccupare gli altri team. Altri aiuti potrebbero arrivare da nuovi sponsor che sembrano essere molto interessati dalle ultime prestazione in pista della Scuderia di Faenza. L’AlphaTauri del 2024 sarà dunque molto diversa da come la conosciamo oggi, a partire dal nome che probabilmente sarà Racing Bulls.
Leggi anche: F1 | Sinergia AlphaTauri-Red Bull: come la FIA intende evitare violazioni di regolamento
Un altro cambiamento importante riguarderà i piloti. AlphaTauri ha vissuto un 2023 abbastanza movimentato dato che ha visto alternarsi ben quattro piloti, con Yuki Tsunoda l’unico stabile. Ad inizio anno infatti c’era Nick De Vries al volante ma è stato rimpiazzato da Ricciardo dopo una serie di prestazioni deludenti. L’australiano a sua volta è stato sostituito da Lawson dopo l’infortunio al polso rimediato in Olanda per poi tornare per le ultime gare della stagione.
Proprio della gestione dei piloti ha parlato Peter Bayer, nuovo CEO di AlphaTauri, dicendo che la squadra si affiderà maggiormente all’esperienza.
“Cercheremo ancora di sviluppare il nostro programma di sviluppo dei giovani ma lo faremo in modo leggermente diverso. Non correremo con due giovani. Avremo sempre un pilota esperto che prenderà sotto la sua ala un giovane pilota e lo aiuterà a svilupparsi“.
Seguici anche sui social: Telegram – Instagram – Facebook – Twitter
Copertina: Red Bull Content Pool