Formula 1

F1 Amarcord | Quelle volte che… il campione del mondo ha guidato la vettura che non ha vinto il titolo costruttori: 1973

La nostra rubrica invernale dedicata alle stagioni in cui il pilota campione del mondo di F1 non ha guidato la vettura vincitrice del titolo costruttori prosegue con la seconda puntata, riservata al mondiale 1973.

La prima puntata (che potete ripescare in basso) ha riguardato il 1958. Infatti, già alla prima stagione in cui si è assegnato il titolo costruttori, si è verificata una discordanza tra la vettura del pilota campione del mondo, la Ferrari di Mike Hawthorn, e quella vincitrice del campionato costruttori, la Vanwall. Un evento analogo è accaduto nuovamente nel mondiale di F1 1973 e si deve dunque compiere un salto avanti di ben 15 anni.

F1 1973
Il mondiale 1973 di F1 è animato dal duello tra la Tyrrell 006 di Jackie Stewart e la Lotus 72E di Emerson Fittipaldi – Credit: Sutton Images

Contesto e prime gare della stagione

Nel frattempo, il sistema di punteggio ha subito delle modifiche. Il vincitore della gara viene infatti premiato con 9 punti, mentre è stato eliminato il punto per l’autore del giro più veloce: punto che viene assegnato al sesto classificato. Non è invece cambiata la regola che permette soltanto a una vettura per ogni costruttore, la migliore al traguardo, di far segnare punti nella Coppa Costruttori.

Sono gli anni del duello tra Lotus e Tyrrell e, soprattutto, tra Emerson Fittipaldi e Jackie Stewart. Il brasiliano, campione del mondo in carica, può contare sul modello 72, una delle vetture più rivoluzionarie, iconiche e vincenti della storia della Formula 1 e punta dunque a riconfermarsi.

Emerson deve fare i conti con un compagno di squadra tanto veloce quanto ingombrante e che risponde al nome di Ronnie Peterson. L’inizio di stagione di Fittipaldi è però davvero fulminante. Il brasiliano vince subito le prime due gare della stagione in Argentina e Brasile, proprio davanti al pubblico di casa. Sembra dunque l’inizio di una cavalcata trionfale per il secondo titolo consecutivo.

Sir Jackie alla riscossa

Alla terza gara della stagione, in Sudafrica, parte però la riscossa targata Jackie Stewart. Lo scozzese, partito 16°, è autore di una delle gare più belle della sua carriera. Infatti, dopo soli sette giri, è già davnati a tutti e taglia il traguardo da trionfatore dopo un incredibile rimonta. Quando poi arriva la nuova Tyrrell 006, Sir Jackie mette le ali e ha la meglio sul rivale prima nel GP del Belgio a Zolder, poi in quel Monte Carlo.

Nel frattempo, Ronnie Peterson mette in pista tutta la sua velocità. Però, mentre occupa costantemente le posizioni di vertice nelle varie corse, lo svedese viene puntualmente martoriato da problemi di affidabilità e, dopo cinque gare, è ancora a secco di punti.

Nelle gare seguenti, si ribalta la situazione tra i due piloti della Lotus. Peterson comincia a vedere il traguardo e a salire sul podio, mentre è la vettura del compagno di team, Emerson Fittipaldi, ed essere colpita da problemi. La versione E della Lotus 72 si dimostra dunque ancora molto competitiva, ma pecca in materia di affidabilità. Una carenza che si rivelerà decisiva al termine della stagione.

Intanto, è lo stesso Fittipaldi a metterci del suo. All’ottava gara delle 15 in calendario, il GP di Francia a Le Castellet, Peterson conquista la prima vittoria in carriera proprio grazie ad un clamoroso errore del compagno di squadra. Infatti, a poche tornate dalla fine, Fittipaldi colpisce la McLaren di Jody Scheckter mentre i due stanno gareggiando per la vittoria.

Nel 1973, Jackie Stewart conquista il suo terzo mondiale di F1. Al termine della stagione, lo scozzese appenderà il casco al chiodo – Credit: Reddit

Il campione del mondo in carica è costretto al ritiro e punti importanti volano via in ottica campionato. Dal canto suo, Peterson ringrazia e va vincere. Ringrazia, però, soprattutto Stewart che, con il quarto posto finale, strappa la leadership del mondiale a Fittipaldi.

La decima gara dell’anno, il GP d’Olanda a Zandvoort, si rivela il turning point della stagione. Un brutto incidente in una delle sessioni di prove causa a Fittipaldi un infortunio alle caviglie. Il campione del mondo in carica è praticamente fuori gioco e la gara sarà la fotografia della stagione della Lotus. Infatti, Peterson domina fino a poche tornate dal termine, quando ancora una volta un problema tecnico mette ko la sua Lotus.

Stewart ne approfitta, vincendo la gara e allungando perentoriamente in classifica. Lo scozzese è scortato al traguardo dal suo fedele compagno di squadra, Francois Cevert. La scena si ripeterà solo 7 giorni dopo al Nurburgring Nordschleife. Cevert si rivela dunque di enorme aiuto per Stewart. Con Jackie che potrebbe ritirarsi al termine della stagione, il francese è in procinto di diventare il pilota di riferimento della scuderia nel 1974.

La Lotus consegna il mondiale a Stewart

Intanto, il mondiale piloti si chiude definitivamente tra i GP di Austria e Italia, rispettivamente quartultimo e terzultimo appuntamento del calendario. Sul vecchio Osterreichring, le due Lotus 72E dominano la corsa, con Peterson che conduce davanti a Fittipaldi, mentre Stewart è terzo e lontano. I due alfieri di Colin Chapman possono quindi applicare il gioco di squadra in tutta tranquillità, con Ronnie che dà strada a Fittipaldi.

Emerson sembra avviato verso la vittoria che potrebbe riaprire il discorso mondiale. Invece, a una manciata di tornate dal termine, l’ennesimo problema di affidabilità colpisce una vettura nero-oro. Stavolta tocca a Fittipaldi abbandonare la corsa. Peterson ha così la vittoria servita su un piatto d’argento.

Grazie al secondo posto al traguardo, Stewart ha ora 24 punti di vantaggio in classifica quando ne restano da assegnare solo 27. Sir Jackie vanta dunque ottime possibilità di chiudere matematicamente i giochi per il titolo piloti già a Monza, con due gare d’anticipo.

F1 1973
Ronnie Peterson conduce il GP d’Italia davanti all’altra Lotus di Emerson Fittipaldi. Lo svedese non cederà la posizione al suo compagno di squadra, regalando così il mondiale piloti di F1 1973 a Jackie Stewart – Credit: f1-history.deviantart.com

Nel GP d’Italia, accade l’episodio che mette una definitiva pietra tombale sul mondiale piloti e sul rapporto tra Fittipaldi e la Lotus. Come accaduto in Austria, le due vetture di Chapman conducono nettamente la gara, ancora con Peterson davanti a Fittipaldi. Stewart, invece, occupa la quinta piazza alle spalle del teammate, Francois Cevert. Il francese, nuovamente, non si sottrae al lavoro da scudiero e cede la quarta piazza al suo caposquadra.

Fittipaldi ha invece bisogno dei 9 punti della vittoria per tenere matematicamente aperto il discorso mondiale. Stavolta, però, in modo davvero incredibile, il gioco di squadra non arriva. Peterson non cede la leadership al compagno di team e taglia così il traguardo davanti a tutti. La doppietta non basta dunque alla Lotus che consegna di fatto il mondiale piloti a Jackie Stewart.

Nella sua testa, lo scozzese aveva già deciso di ritirarsi, pur non avendo ancora annunciato la notizia pubblicamente. Lascia così le competizioni come meglio non potrebbe, con il terzo mondiale in bacheca. L’episodio di Monza incrina definitivamente il rapporto tra la Lotus ed Emerson Fittipaldi che, infatti, alla fine dell’anno, lascerà la squadra per accasarsi alla McLaren. Questa però è un’altra storia.

Il dramma di Cevert

La stagione, però, non è ancora finita. La trasferta oltreoceano in Canada e negli Stati Uniti assegnerà il titolo costruttori. Nonostante i numerosi guasti che hanno colpito la versione E della mitica 72, grazie alle tre vittorie a testa conseguite da Fittipaldi e Peterson, la Lotus si presenta a Watkins Glen, per l’ultima gara della stagione, con un punto di vantaggio sulla Tyrrell.

Jackie Stewart assieme al compagno di squadra Francois Cevert. Il francese perderà la vita nel corso di una sessione di prove del GP degli Stati Uniti, ultima prova del mondiale di F1 1973 – Credit: Motorsport Images / LAT Photographic

Si preannuncia dunque un duello serrato per la conquista del titolo costruttori. La lotta, però, non inizierà mai. Infatti, il giovane compagno di squadra di Jackie Stewart, Francois Cevert, perde la vita a causa di un incidente verificatosi nel corso di una delle sessioni di prove. La Tyrrell decide così di ritirare la sua partecipazione al gran premio e consegna di fatto il mondiale costruttori alla Lotus. Jackie Stewart deve così rinunciare alla sua 100esima e ultima partenza in Formula 1.

I problemi di affidabilità della Lotus e la lotta tra due galli nello stesso pollaio hanno dunque consegnato il mondiale piloti a Jackie Stewart. Si conclude dunque una stagione in cui è andato in scena tutto il meglio e il peggio della Formula 1 targata anni ’70: appassionanti battaglie in pista che dovevano troppo spesso fare i conti con la cruda pericolosità di questo sport.

Leggi anche: F1 Amarcord | Quelle volte che… il campione del mondo ha guidato la vettura che non ha vinto il titolo costruttori: 1958

[Credit immagine ci copertina: IMAGO – Images]

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