F1 | Analisi Pista – Squadre costrette a un compromesso tra le curve di Interlagos

La Formula 1 si sposta in Brasile per il penultimo appuntamento nel continente americano della stagione. Scopriamo insieme a cosa andranno in contro le vetture nella nostra analisi della pista di Interlagos.

Ultimo appuntamento Sprint della stagione 2023 per la Formula 1. Dopo il Messico, il Circus approda in Brasile per uno degli appuntamenti storici della massima serie automobilistica. Il circuito intitolato a Jose Carlos Pace è uno dei più corti del campionato con i suoi 4,309 km. Il tracciato realizzato nei pressi di San Paolo presenta alcune particolarità, infatti, come l’Hermanos Rodriguez si posiziona ad un‘elevata altitudine (800 m s.l.m.). I giri da percorrere durante il GP della domenica sono 71, per una distanza totale di 305,879 km. La posizione e le caratteristiche del tracciato forzeranno le squadre a scegliere un assetto da medio-alto carico aerodinamico. Cruciale la scelta dell’assetto, specialmente in questo weekend che prevede il format Sprint. Vediamo ora quali sono le sfide principali e i compromessi che dovranno fare le squadre nella nostra analisi della pista di Interlagos.

Analisi Pista Interlagos
2022 Sao Paolo Grand Prix, Saturday – Wolfgang Wilhelm

Settore 1 pista Interlagos

Il giro del tracciato brasiliano si apre sul punto più in alto dei 4,309 km di lunghezza. Da qui le vetture si dirigeranno verso uno dei punti più iconici della pista, la “S do Senna”, un sinistra destra in discesa dove le squadre dovranno evitare il sollevamento del posteriore per via dei trasferimenti di carico. Questo è uno dei pochi punti in cui i freni saranno messi sotto stress con 4,5 G di decelerazione massima. Oltrepassata questa sezione i piloti si troveranno subito di fronte un’ampia curva a sinistra che anticipa il secondo rettilineo del tracciato. Questo, in leggera discesa, presenta anche la zona DRS e si candida come un ottimo punto per completare dei sorpassi. La conclusione di questo rettilineo rappresenta anche la fine del primo settore.

Settore 2

Anteprima frenate del circuito di Interlagos – Crediti: Brembo

Il secondo intermezzo del tracciato si apre con una frenata decisamente complessa. Qui i freni imprimeranno circa 4,5 G di decelerazione. I piloti dovranno prestare particolare attenzione a non oltrepassare il cordolo per evitare i track limits di curva 4. Da qui si va full gas per una delle sezioni più belle del tracciato. Giunti in curva 6 i piloti pizzicheranno il freno con un leggero angolo volante che potrebbe scomporre il posteriore della vettura in fase di inserimento. Fondamentale la traiettoria per non arrivare in ritardo in curva 7 e 8, altro punto in cui si frena sterzando. Da qui inizia la parte lenta in cui serve trazione e una sospensione posteriore capace di “sedersi” per garantire il massimo grip in uscita di curva.


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Fattori importanti in quanto sono previsti diversi cambi di altitudine dalla 8 alla 10. Anche in quest’ultima la trazione gioca un ruolo fondamentale per la preparazione dell’ultimo settore. Qui è piuttosto facile incappare nel sovrasterzo in quanto il cambio di pendenza invita ad accelerare prima del necessario. Da qui si procede verso la 11, un’ampia e veloce curva a sinistra in discesa che precede anche la conclusione del secondo settore.

Settore 3

L’ultimo parziale del tracciato, nonostante le poche curve presenti, è fondamentale per la riuscita del giro. Infatti, partendo da curva 12 fino al traguardo la traiettoria condizionerà notevolmente il tempo. Analizzando curva 12, i piloti si troveranno ad affrontare una decisa frenata in salita che potrebbe condizionare il punto di staccata. Fondamentale prestare attenzione all’uscita per evitare di salire troppo sopra il cordolo e perdere tempo. Sicuri di non aver oltrepassato il cordolo, i piloti apriranno la farfalla al 100% per arrivare il prima possibile verso il traguardo. Qui gioca un ruolo importante l’efficienza aerodinamica che verrà aiutata dalla zona DRS presente da curva 14.

Le scelte di Pirelli per la pista di Interlagos

Analisi Pista Interlagos Pirelli
Anteprima della pista di Interlagos – Crediti: Pirelli

Come per il Messico, Pirelli opta per le mescole intermedie della gamma slick. Non essendo un tracciato estremamente severo per le vetture, le coperture non saranno sollecitate in modo eccessivo. L’evoluzione della pista giocherà un ruolo fondamentale per la realizzazione del tempo.

Crediti copertina articolo: Ferrari Media

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