F1 AnalisiFormula 1

F1 | Analisi tecnica: come i sensori guidano il setup in gara e lo sviluppo delle monoposto

Nel mondo della tecnica della F1, i sensori sono fondamentali per l’analisi delle monoposto al fine di massimizzarne le prestazioni e l’affidabilità. Osserviamo i principali tipi e come possono guidare lo sviluppo delle monoposto nonché il setup nel corso dei weekend di gara.

La Formula 1 è la classe regina del motorsport, dove ogni decimo conta e ogni dettaglio fa la differenza. Pertanto, al fine di raggiungere tale livello di tecnica ingegneristica e prestazioni estremo, ogni aspetto delle monoposto F1 deve essere ottimizzato al meglio, rendendo necessario monitorare e analizzare una mole enorme di dati mediante molteplici sensori.

Rilevazione dei dati: i tipi di sensori

Tra i più importanti ci sono sicuramente quelli per la temperatura. Questi ultimi monitorano diversi componenti chiave della monoposto tra cui pneumatici, freni e motore, permettendo di mantenerli nel range ottimale di funzionamento in modo tale da ottimizzarne sia l’affidabilità, soprattutto evitando surriscaldamenti, che le prestazioni. Inoltre, ci sono i sensori di pressione, principalmente utilizzati sia per controllare i circuiti termodinamici ed idraulici della vettura, come quelli di raffreddamento e lubrificazione, che per analizzare come l’aria interagisce con essa, influenzandone l’aerodinamica.

Fondamentali sono anche i sensori, potenziometri, che rilevano la posizione dei pedali, del volante, fornendo dati essenziali per comprendere l’interazione tra pilota e monoposto. Questi sensori aiutano a valutare le risposte del veicolo agli input di guida nonchè ottimizzare quest’ultima.

Un altro tipologia che svolge un ruolo chiave sono gli accelerometri, la cui funzione è rilevare le accelerazioni e dunque le vibrazioni. Da questi strumenti si possono ricavare le forze che la monoposto subisce durante i transitori, sia longitudinali che laterali. Infine, vi sono anche dei rilevatori che monitorano la flessione del telaio e il carico sulle sospensioni. Tali dati aiutano a perfezionare la dinamica del veicolo come il bilanciamento.

Analisi dei dati: la telemetria

La maggior parte dei dati vengono solitamente trasmessi in tempo reale dalla monoposto ai box. Gli elementi sono poi lavorati da software che li restituiscono con un’interfaccia chiara e intuitiva, in base all’informazione che si vuole evidenziare, al fine di rendere interpretazione da parte degli ingegneri più immediata possibile. Tra i più noti vi sono le telemetrie, ovvero un flusso continuo di dati che viaggia in tempo reale dalla monoposto ai box andando a costituire un grafico. Ecco un esempio.

ferrari ingegnere leclerc hamilton muretto analisi tecnica dati telemetrie f1
©Ferrari.com

Tali informazioni vengono poi analizzate dagli ingegneri che di conseguenza possono optare per delle modifiche al setup della monoposto. Ad esempio i freni mostrano segni di surriscaldamento, si possono adottare prese d’aria più grandi o, nel caso il problema riguardi un assale in particolare, agire sul bilanciamento della frenata. Analogamente, se l’aerodinamica non risulta bilanciata, si interviene sulle ali.

Le regolazioni minori permesse in regime di parco chiuso, come il differenziale o il bilanciamento di frenata, vengono attuate anche nel corso della gara da parte dei piloti agendo sul volante, al fine di adattarsi all’eventuale variazione di determinate condizioni, come le temperature, l’usura dei pneumatici e lo svuotamento del serbatoio.

Sviluppo della vettura

Il lavoro però non finisce con la bandiera a scacchi. I dati raccolti durante il weekend di gara tornano in fabbrica per essere utilizzati in simulazioni e test. Ciò consente di migliorare la correlazione con la pista e dunque verificare in modo sempre più fedele gli aggiornamenti. Inoltre, le maggiori lacune prestazionali evidenziate dalle informazioni raccolte permettono di indirizzare lo sviluppo nelle aree di maggiore necessità.

Leggi anche: F1 | Analisi tecnica: cosa fanno i piloti di F1 durante il pit stop? [Leclerc onboard]


Seguici anche sui social: TelegramInstagramFacebookTwitter


Crediti immagine di copertina: formula1.it

Lascia un commento

* By using this form you agree with the storage and handling of your data by this website.