Analizzando le anteprime del regolamento tecnico 2021, vi sono tutte le carte in regola per vedere delle monoposto con velocità di punta più alte e più facili da seguire in fase di sorpasso. F1 2021
A meno di 20 mesi dall’inizio del mondiale di Formula 1 2021 non vi è ancora un regolamento tecnico ufficiale. Tuttavia, a giudicare dalle proposte che sono circolate nelle ultime settimane, i punti cardinali del nuovo corso tecnico sembrano essere stati delineati.
La FIA si è posta come obiettivo quello di risolvere due grandi problemi della Formula 1 moderna: la grande differenza prestazionale tra i team partecipanti e la difficoltà nell’effettuare sorpassi in pista. F1 2021
Per quanto riguarda il primo punto, la federazione ha istituito un team di ingegneri che avrà il compito di individuare ed eliminare le aree grigie del nuovo regolamento, rendendo più arduo per i team trovare una soluzione sfruttando un buco regolamentare e ottenendo così un grande vantaggio sulla concorrenza.
Verrà quindi limitata molto la libertà dei progettisti, ma la natura innovatrice e mutaforma della Formula 1 non verrà intaccata. Più volte nel corso della storia dello sport, gli ingegneri hanno dimostrato come lo sviluppo non si fermi per il regolamento, andando a lavorare su componenti meno evidenti e ottenendo comunque un miglioramento prestazionale.
Auto più semplici per favorire i sorpassi
Discorso diverso invece per quanto riguarda l’azione in pista. La grande sofisticatezza aerodinamica delle monoposto moderne ha reso molto difficile seguire da vicino la macchina che precede ed effettuare il sorpasso. Questo avviene perché le numerose appendici aerodinamiche generano dei vortici i quali, investendo la vettura che segue, ne riducono il carico generato del 45%. Le simulazioni con i nuovi regolamenti del 2021 parlano invece di una riduzione compresa tra il 5 e il 10%.
Con la nuova filosofia infatti, le Formula 1 del 2021 genereranno meno carico aerodinamico dalle appendici esterne quali alettoni, bargeboards, sidepods e turning vanes, riducendo le turbolenze generate e quindi il calo prestazionale per la macchina che segue. In questo modo i piloti riusciranno ad avvicinarsi maggiormente a chi li precede e a poter effettuare più facilmente il sorpasso. Ross Brawn non ha fatto mistero nel corso degli anni passati di voler arrivare a un livello tale da poter abolire l’uso del DRS.
Vetture più veloci e con consumi ridotti
Le vetture quindi presenteranno delle linee più pulite e un disegno più semplice, libere dalle numerose appendici aerodinamiche presenti attualmente. Per compensare la perdita di carico, verrà incrementato quello generato dal fondo vettura. Il fondo di una monoposto genera carico aerodinamico grazie all’effetto Venturi. Per via della sezione più piccola tra l’asfalto e la parte inferiore della macchina rispetto all’esterno infatti, l’aria accelera e acquista velocità. Di conseguenze la pressione sotto alla vettura diminuisce, risucchiandola verso il basso e generando carico aerodinamico. Le regole 2021 prevedono un nuovo disegno dell’ala anteriore, un diffusore più inclinato e l’aggiunta di due tubi Venturi ai lati delle pance. Aumenterà così il carico aerodinamico generato dal fondo della monoposto, compensando quello perso a causa delle appendici semplificate.
Riducendo drasticamente il numero di flap e appendici, diminuirà anche la resistenza all’avanzamento. Questo si tradurrà in velocità di punta più elevate e consumi più ridotti, i quali potrebbero essere gestiti in maniera diversa. Si può ipotizzare una riduzione del carburante necessario a completare una gara, quindi auto più leggere, più veloci in curva e meno esigenti con le gomme. Viceversa, si potrebbe mantenere lo stesso quantitativo di carburante, ma effettuare meno lift and coast e gestione dei consumi in gara, aumentando anche l’aggressività delle mappature del motore.
Il fenomeno di riduzione della resistenza aerodinamica e quindi dei consumi sarà ulteriormente amplificato qualora venisse approvata anche l’idea di adottare dei copri-cerchioni per ridurre le turbolenze generate dalle ruote, Questo porterà i team anche a ridisegnare le pistole per il cambio gomme e a rivedere le procedure di pit stop. F1 2021
Nuove sfide con i cerchi da 18” F1 2021
Da non trascurare infine l’introduzione dei cerchioni da 18’’ e delle gomme a spalla bassa. La gomma contribuirà in maniera minore a isolare la vettura dalle irregolarità della pista, costringendo i progettisti a rivedere il disegno delle sospensioni.
Riassumendo i punti principali, con le attuali proposte per il regolamento tecnico le monoposto del 2021 avranno le seguenti caratteristiche:
- Riduzione del carico aerodinamico generato dalle appendici, ma compensazione parziale o totale o possibile incremento del carico complessivo grazie a un miglior sfruttamento del fondo vettura;
- Aumento delle velocità di punta grazie alla riduzione della resistenza all’avanzamento;
- Riduzione dei consumi che potrebbe portare a imbarcare un quantitativo ridotto di carburante, quindi ad avere auto più leggere, o ad adottare mappature più aggressive delle power unit in gara;
- Nuovo disegno delle sospensioni per adattarsi al cerchio da 18’’;
- Maggior facilità nel seguire la vettura precedente e nel tentare il sorpasso.
In conclusione, data l’assenza di dati, è troppo presto per quantificare con dei numeri gli effetti delle nuove regole per il 2021. Tuttavia, vi sono tutte le possibilità per assistere a delle Formula 1 ancora più prestazionali e capaci di effettuare sorpassi con minor difficoltà.
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