Qualifiche amarissime per la Ferrari quelle del Gran Premio di Germania. Nell’assenza del team di Maranello la lotta che probabilmente sarebbe stata per la seconda fila è diventata quella per la prima. Abbiamo come di consueto analizzato le prestazioni dei primi due di oggi, Hamilton e Verstappen, nel loro miglior giro per carpire quali siano le differenze. Qualifiche Germania telemetria
Prima parte del giro quasi in fotocopia. Qualifiche Germania telemetria
Sono davvero poche le differenza nel primo settore tra i due. La Mercedes numero 44 e la RedBull numero 33 si comportano in maniera decisamente simile, con Hamilton che riesce ad essere un paio di km/h più veloce in curva 2 ma Verstappen che fa vedere che il “party mode” Honda non scherza e tocca i 327 km/h prima della staccata di curva 6. Qualifiche Germania telemetria
Da curva a 6 a curva 13 Hamilton più forte
Ed è proprio in curva 6 che Hamilton fa per la prima volta la differenza sul suo avversario. E da lì, in tutto il tratto fino all’ingresso del Motodrome l’inglese ha qualcosa in più del suo avversario fino a culminare nell’approccio a curva 12. La curva di ingresso al Motodrome si è rivelata determinante in questi giorni per ottenere un ottimo tempo finale, e qui Hamilton ha un approccio totalmente diverso da Verstappen, riuscendo a percorrerla in maniera fluida e velocissima, e ottenendo quasi 10 km/h di vantaggio sull’olandese.
Nel Motodrome Verstappen si difende
Nell’ultimissima parte del circuito però Verstappen non molla e riesce ad essere leggermente più veloce nelle curve 13-14-15. Non basterà però all’olandese che alla fine accuserà un ritardo di 346 millesimi.
F1 | GP Germania – Cambio e Power Unit: la telemetria rivela tante differenze tra Ferrari e Mercedes