Nella tiratissima sessione di qualifica di ieri Charles Leclerc è arrivato a solo 1 decimo dalla pole con la miglior prestazione assoluta nel primo settore ed un tempo vicinissimo a quello di Bottas nel terzo. Il problema nelle Prove Libere 3 però è costato al monegasco la possibilità di utilizzare l’ultima specifica della Power Unit Ferrari, ma quanto gli è costato in termini di tempo utilizzare il vecchio motore?
Dall’analisi della telemetria del lungo rettilineo di Austin abbiamo confrontato le prestazioni dei due Ferraristi per capire se e quanto ha perso il monegasco. F1 Ferrari USA
Leclerc più veloce in curva 11 ma più lento in fondo al rettilineo
Dalla linea tratteggiata della velocità si evince che Leclerc percorre curva 11 con una velocità di 2km/h maggiore rispetto a quella del compagno di squadra. La SF90 numero 16 poi accelera e ha una performance simile a quella numero 5 fino a circa 200-215 km/h. Da qui in poi di solito la PU Ferrari esprime un gap di potenza rispetto agli altri ma quello che si nota è che la curva di Leclerc sale meno, seppur di poco, rispetto a quella di Vettel.
In fondo al rettilineo la Top Speed di Vettel sarà 328 km/h, contro i 325 di Leclerc.
Il regime di rotazione F1 Ferrari USA
Confrontando poi i regimi di rotazione per capire quanto in Ferrari hanno “spremuto” le PU, troviamo qualche dato interessante. Anzitutto Leclerc conferma quanto visto in altre occasioni con la tendenza a fare short shifting in accelerazione. Lo short shifting è una tecnica dove si anticipa il più possibile la cambiata alla marcia superiore successiva per massimizzare l’accelerazione della vettura.
Una volta arrivati ad alti regimi poi si nota come la PU di Vettel viaggi costantemente a giri superiori rispetto a quella di Leclerc. In particolare sia in settima marcia che in ottava il quattro volte campione del mondo ha un regime di rotazione costantemente tra i 100 e i 200 RPM superiori a quello di Leclerc, indice che in effetti un pizzico di potenza in più era a disposizione del tedesco.
Il distacco F1 Ferrari USA
Da una stima assolutamente grossolana abbiamo misurato il tempo guadagnato in questo tratto da Vettel su Leclerc in un valore compreso tra 70 e 110 millesimi. Considerando che il gap di Leclerc dalla pole è stato di 108 millesimi anche lui probabilmente avrebbe avuto la possibilità di giocarsela sul filo dei millesimi con gli altri.
Seguici anche su Instagram: @F1inGenerale
GP USA | F1-IndyCar: è solo questione di aerodinamica a fare la differenza?