Qualifica tiratissima quella che ha regalato la prima pole a Max Verstappen. Appena 18 millesimi di vantaggio su Valtteri Bottas. La prima Ferrari, quella di Leclerc partirà quarta con un distacco importante, di 471 millesimi. Ma analizzando i dati riusciamo ad apprezzare che in realtà per i due terzi del giro regna l’equilibrio assoluto tra i tre top team, Ferrari, Mercedes e Red Bull. ungheria velocità ferrari mercedes
Primo settore Ferrari velocissima ungheria velocità ferrari mercedes
Come previsto l’efficienza aerodinamica, insieme alla potenza della sua Power Unit regala alla Ferrari una prestazione da primato nel primo settore della pista. Leclerc taglia il primo settore in vantaggio di 59 millesimi su Verstappen e di 43 su Bottas, registrando le velocità di punta migliori con 322 km/h in rettilineo, 293 tra curva 1 e curva 2 e 294 nel rettilineo prima di curva 4. Ma non è finita qui. Il talento monegasco ce la mette tutta e diversamente da tutti i tentativi precedenti riesce ad ottenere le velocità migliori anche in curva 4 con 250 km/h e nella difficile curva 5 con 157. Ancora una volta una prova di talento per il monegasco che riesce a spostare in avanti il limite della sua prestazione in Q3 sempre più spesso. ungheria velocità ferrari mercedes
Bottas butta la pole in curva 4
La curva 4 del circuito è una curva molto particolare e difficile: è infatti cieca ed in salita da affrontare ad alta velocità. Si nota come Bottas nell’affrontare questa curva sia molto più lento dei rivali. Il finlandese forse non aveva la confidenza necessaria in quel punto. Frena più a lungo degli altri e paga tanto sul duo di piloti giovanissimi suoi rivali: 12km/h a Leclerc e 11 a Verstappen. Visto il distacco finale probabilmente è in questa curva che il finlandese perde la pole position.
Il settore centrale è comunque della Mercedes numero 77
Il finlandese della Mercedes però riesce a riguadagnare in curva 6, con una velocità più alta degli avversari e poi a tenere un ottimo ritmo nel settore centrale dove strappa la migliore prestazione assoluta e taglia la linea del secondo settore ancora in testa con 61 millesimi di vantaggio su Verstappen e 99 su Leclerc. Incredibile quanto fino a questo punto la situazione sia di assoluto equilibrio tra i tre top team.
Nel terzo settore crolla la Ferrari
Ma sono e ultime 3 curve a cancellare le speranze dei tifosi della rossa. La SF90 infatti va in crisi nera in curva 12, 13 e 14, registrando le velocità più basse dei 3 piloti. La curva 14, una curva lunghissima dove conta tanto il carico aerodinamico, viene affrontata da Leclerc a 138 km/h, ben 6 km/h più lento di Verstappen e 8 km/h più lento di Bottas. Il distacco del ferrarista a quel punto diventa importante.
Verstappen il miglior compromesso
Una cosa che balza all’occhio poi è vedere come Max Verstappen non abbia la velocità migliore in quasi nessun punto del circuito, ma alla fine grazie alla regolarità nella guida, e all’ottima prestazione della sua vettura dimostra quanto in Formula 1 conti il compromesso per primeggiare. L’olandese quindi riesce a tenere comunque delle buone velocità nei rettilinei e dare il massimo nelle curve senza mai perdere il ritmo (fondamentale in questo tracciato) e si porta a casa una meritata prima pole position.
La gara domani sarà lunga e un’incognita per le temperature e la gestione delle gomme per tutti. La pole favorisce l’olandese che cercherà di non farsi sfuggire la terza vittoria stagionale, ma dietro di lui avrà le due Mercedes che di certo non staranno a guardare ed una Ferrari che sicuramente proverà qualche colpo strategico per provare a guadagnare qualche posizione e poi resistere in una pista dove è difficilissimo superare.
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