Mario Andretti festeggia: mancano pochi passi all’ingresso del suo team in Formula 1.
L’ingresso di Andretti in Formula 1 è ormai quasi realtà. Stando ai report, divulgati ai media, le pratiche sono state avviate e sono alle fasi finali.
Da ciò che si apprende, diversi team avevano presentato richiesta per entrare in Formula 1. Le offerte, anche se approvate dalla FIA, sono state poi rigettate da Liberty Media.
Le squadre che hanno ricevuto una risposta negativa sono almeno tre, ossia: Hitech, Rodin Carlin e LKYSUNZ. Quest’ultimo è un team asiatico finanziato con 1 miliardo da un fondo americano e aveva pianificato un progetto davvero ambizioso, qualora fosse riuscito a entrare in Formula 1. La squadra avrebbe dovuto avere le sedi centrali in Asia e Africa, e offrire ai piloti di entrambi i continenti l’opportunità di guidare in F1.
La reazione dei team
La notizia dell’ingresso di Andretti in Formula 1 non ha entusiasmato molto gli attuali team. In primis Toto Wolff, che ha invitato i suoi colleghi, FIA e FOM a “proteggere lo sport.”
Più morbido Alessandro Alunni Bravi, Team Representative dell’Alfa Romeo-Sauber, futuro team ufficiale Audi dal 2026, che spera che il nuovo arrivato porti “valore aggiuntivo alla Formula 1.”
In aggiunta, tutti i team hanno concordato sull’alzare la tassa d’ingresso. Nel 2020, il prezzo era di 200 milioni di dollari, secondo l’accordo della Concordia. Data la crescita della Formula 1 a livello globale e al valore dei suoi team, ogni nuovo concorrente che arriva dovrebbe quindi pagare di più.
La line-up piloti
Ad oggi non c’è ancora una line-up piloti ufficiali per il team di Mario Andretti. Eppure l’ex campione del mondo di Formula 1 ha lanciato alcuni indizi al riguardo.
“Posso sicuramente dire che ci sarà un pilota americano nel team“, aveva detto lo scorso agosto. “L’altro, invece, sarà un pilota esperto.”
E’ caccia ai toto-nomi.
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