Oggi la Ferrari SF-24 si svela al mondo della F1 ma già da settimane si parla del balzo prestazionale della nuova Rossa: verità o fantasie?
Ferrari SF-24 di F1 senza nessun precedente in termini di velocità, o forse sì. Insomma, siamo nella settimana più calda dell’anno, quella della presentazione del nuovo Cavallino (si spera) Rampante. Da Maranello si cerca in tutti i modi di mantenere un profilo quanto più basso possibile. Ma se in Ferrari si vogliono evitare i passi falsi del 2023, a mettere pressione ci pensano le voci.
Il giorno della presentazione Ferrari è un giorno di culto per la Formula 1. Il giorno in cui tutto il mondo punta gli occhi su Maranello, sulla nuova Rossa di casa. Sarà veloce? Sarà efficiente? Mangerà le gomme? Avranno studiato qualche soluzione inedita? Queste e mille altre domande a cui si proverà a dare risposta a partire dalle ore 12:00 del 13 febbraio.
Le indiscrezioni raccontano di un taglio netto rispetto al passato, che va a confermare quello che già aveva annunciato Frédéric Vasseur: una monoposto nuova al 95%. Le fiancate pare scontato siano state profondamente riviste, così come il telaio, che ha subito un profondo restyling nella sua conformazione laterale e si aspettano grandi modifiche anche alle sospensioni.
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E poi ci sono i fantomatici dati al simulatore e i test al banco. Nel 2023 si parlava di “nessun precedente in termini di velocità“, solo poche settimane prima di un durissimo e fragoroso impatto con la triste realtà dei fatti. Quest’anno vietato sbilanciarsi, eppure qualcuno ci prova: dalla firma di Fulvio Solms, sul Corriere dello Sport, la sentenza: “oltre mezzo secondo al giro guadagnato (sul modello del Montmelò)“.
Non basteranno shakedown (13 febbraio) e filming day (14 febbraio) a confermare tutti i buoni propositi ferraristi. Da Maranello filtra ottimismo, ma d’altronde è imperativo sia così: nel 2024 si getteranno le basi per il 2025, quando Sir Lewis Hamilton compirà i primi giri a bordo di una Rossa. La speranza è che il primo impatto non ricordi quello del compianto Niki Lauda e raccontato nel film Rush.
Foto Copertina: Scuderia Ferrari
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