F1 Arcade, il nuovo business multi milionario con licenza Formula 1 e finanziato da figure importanti della classe regina come Lando Norris, Zak Brown e Logan Sargeant, è pronto a conquistare milioni di tifosi in tutto il mondo.
F1 Arcade, è il nuovo business multi milionario con licenza Formula 1 e finanziato da figure importanti della classe regina come Lando Norris, Zak Brown e Logan Sargeant ed è pronto a conquistare milioni di tifosi in tutto il mondo. Il progetto, già presente a Londra dal 2022, ha riscosso un enorme successo, ed i piani prevedono l’apertura di più di 30 sedi entro il 2027. Imminenti le aperture a Birmingham a Novembre ed a Boston nel 2024.
Cos’è F1 Arcade? Il nuovo business interattivo della Formula 1 da 38 milioni di dollari
”Si mangia, si beve, si gareggia, si guadagna”, è lo slogan presente sul sito ufficiale di F1 Arcade. Il progetto, partorito dalla mente di Adam Breedan, fondatore e CEO della startup britannica, nasce a Londra nel 2022 con l’obiettivo di cavalcare l’onda della popolarità ottenuta dalla Formula 1 in questi anni.
Il concept del progetto è tanto semplice quanto geniale: aggregare appassionati del motorsport più famoso al mondo in degli hub allestiti appositamente con simulatori all’avanguardia. Il tutto attornato da punti ristoro, con cucine e bevande di alto livello da tutto il mondo.
Non solo, i giocatori avranno modo di sperimentare diverse modalità di gioco, quali team racing e head to head. Presto, verrà anche implementata la modalità grand prix, che permetterà ai giocatori di simulare un vero e proprio gran premio di Formula 1. Oltre ad i classici simulatori, sono disponibili altre attività ludiche, quali Lights out o React per allenare i riflessi.
E non è finita qui. F1 Arcade organizza inoltre dei watch parties in occasione dei weekend di gara. Lo scopo è quello di permettere ai tifosi di assistere ai gran premi in uno spazio immersivo e coinvolgente, anche se i prezzi non sono esattamente super economici. I costi per assistere a questi ritrovi variano infatti da un minimo di 45 euro, fino ad arrivare a 127 euro.
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Al momento, solo la sede di Londra è operativa. Tuttavia, sono già in programma due aperture nel breve periodo, nello specifico a Birmingham a Novembre ed a Boston nei primi mesi del 2024. Proprio il mercato americano sarebbe il target specifico della Formula 1, con un crescente numero di appassionati, derivati soprattutto dall’iconica serie Netflix Drive To Survive.
Come riportato da FormulaPassion, la sede di Boston prevederà l’installazione di ben 69 simulatori. In più, oltre 20 sedi permanenti verranno lanciate in territorio americano. L’obiettivo? Fidelizzare al massimo i profitti negli States ed espandere sempre di più il mercato oltreoceano.
F1 Arcade finanziato personalmente da figure illustri della classe regina
Il progetto ha riscosso talmente tanto successo (circa 8 mila fan a settimana) da far si che Formula 1 stessa concedesse la licenza ufficiale agli ideatori. Inoltre, F1 Arcade ha recentemente reso noto di aver raccolto ben 38 milioni di dollari. Tale cifra è stata raggiunge anche grazie a figure illustri della Formula 1, quali Lando Norris, Zak Brown e Logan Sargeant.
”Siamo davvero entusiasti di lavorare a stretto contatto con Liberty Media e Formula 1 come partner azionari, mentre ci dirigiamo verso una crescita globale”, ha dichiarato Breedan. ”Non solo abbiamo un modello di business e un prodotto eccezionale, ma siamo entusiasti della potenza del marchio F1 Arcade, della sua attrattiva per il pubblico internazionale e dei potenziali partner in tutto il mondo”.
”Visto il successo della prima location e l’attrattiva esercitata su un pubblico così eterogeneo, crediamo che F1 Arcade abbia il potenziale per diventare uno dei marchi di ospitalità esperienziale più ricercati a livello globale”.
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”Per ora, attendiamo con impazienza l’apertura di Birmingham, nel Regno Unito, alla fine del 2023, e della nostra prima sede negli Stati Uniti, a Boston, all’inizio del 2024, oltre all’annuncio imminente di altre sedi”, conclude il CEO.
Le ambizioni della startup sono veramente grandi. Grazie anche ai finanziamenti dei piloti McLaren e Williams, i piani prevedono l’apertura di 30 nuovi centri nei prossimi cinque anni. Confermate finora le aperture nel Regno Unito, Stati Uniti, Asia, Europa e Medio Oriente.
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