Troppa la distanza rispetto ad Alonso: Lance Stroll medita di lasciare Aston Martin e la F1 per inseguire una carriera nel tennis.
Tre podi ed una pole position. Questo il palamares che Lance Stroll può vantare in Formula 1. Nulla di eccezionale, certo, ma vi è chi ha fatto decisamente peggio. Eppure, qualcosa è cambiato.
Dall’arrivo di Alonso in squadra, pare che il canadese non si senta più a suo agio nel team. La convivenza con lo spagnolo, si sa, non è mai semplice, ma a mettere in crisi Lance sarebbe il distacco prestazionale accumulato nei confronti del due volte campione del mondo.
Ecco che allora dal podcast di The Race arriva l’indiscrezione: “Si dice che Stroll stia pensando di intraprendere una carriera nel tennis”.
Nessuna battuta, anzi. “Il suo è un contratto, per certi versi, a tempo indeterminato [il team è di proprietà del padre ndr.]”, si apprende. “Eppure, pare che lascerà volontariamente”.
Un eventuale addio del canadese, che, secondo gli inglesi di The Race, potrebbe non essere lontano, lascerebbe così un sedile vacante in Aston Martin.
“Ricciardo potrebbe essere un’opzione. Ma davanti all’australiano dovrebbero esserci Albon e soprattutto Tsunoda, su cui Honda starebbe facendo pressione”. Il costruttore giapponese, infatti, sarà partner di Aston nella realizzazione delle power unit a partire dal 2026 e la presenza di un pilota nipponico sarebbe particolarmente gradita dalla dirigenza del marchio asiatico.
Aston Martin: una questione aperta anche per Lawrence
Qualora Lance dovesse lasciare il team, si aprirebbero alcuni interrogativi anche per il padre del canadese. Lawrence Stroll, come sapete, ha acquistato il team ex Force India ribattezzandolo Aston Martin nel 2021. Il legame con il marchio inglese, tuttavia, non sarebbe tutto rose e fiori.
Pare, infatti, che gli scarsi risultati nella produzione di auto stradali stiano preoccupando non poco Stroll Sr.
I risultati del 2022, con quasi 500 milioni di perdite, sono disastrosi e le buone prestazioni in pista del reparto F1 stanno tenendo a galla il marchio. Senza il figlio al volante, Lawrence sarà disposto a continuare?
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