Emergono indiscrezioni sul rifiuto di Carlos Sainz di unirsi a Sauber/Audi: ecco le ragioni dietro al “voto” di sfiducia.
Inizialmente accostato al progetto Audi, Carlos Sainz ha invece scelto di affidare il suo futuro alla Williams. All’indomani del GP del Belgio, il pilota Ferrari ha annunciato che dal prossimo anno vestirà i colori della storica squadra britannica.

Il #55 crede ha completamente fiducia nel progetto di James Vowles, come ha scritto lunedì, quando ha condiviso la notizia. “L’obiettivo finale di riportare la Williams dove appartiene, in prima linea, è una sfida che accolgo con entusiasmo e positività.”
Craig Slater, veterano opinioni di Sky Sports F1, crede che il “voto” di fiducia di Sainz per la Williams corrisponde a “un voto di sfiducia per Sauber/Audi”, soprattutto se si pensa al legame familiare con il padre di Carlos. Sainz Sr. ha vinto la Dakar con Audi e il Gruppo Volkswagen.
“Il fatto che lui si sia allontanato quando sembrava la cosa più ovvia da fare è un chiaro segnale che le cose non stanno andando per il verso giusto“, ha affermato. Slater ha parlato con una fonte interna alla Sauber, e non sembra promettere nulla di buono.
“Mi ha descritto una situazione disastrosa“, ha continuato al podcast. “Questa è una squadra che al momento non riesce nemmeno a montare una ruota su una macchina in modo corretto. Il terremoto ai vertici riflette il fatto che le cose stanno andando molto male adesso.”
I problemi interni sembrano aver spinto Audi a sostituire Andreas Seidl con Mattia Binotto a capo del progetto. Slater sostiene, tramite la sua fonte, che questi cambiamenti possano aver scoraggiato Sainz. Gli attuali piloti della Sauber, Valtteri Bottas e Guanyu Zhou, sarebbero anche preoccupati della situazione.
Il team è ultimo nella classifica costruttori e non ha ottenuto un singolo punto in 14 gare. Con Sauber alla Williams, Audi dovrà scegliere chi tra Bottas e Zhou confermare. Nico Hulkenberg è già stato ingaggiato dal prossimo anno. Stando alle indiscrezioni, Bottas è il candidato ideale per proseguire l’avventura in Sauber e poi Audi.
Crediti immagine di copertina: Getty Images
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