Audi punta a lottare per le prime vittorie a partire dal 2028, alla loro terza stagione in F1: a rivelarlo è Adam Baker, responsabile del progetto per il marchio tedesco.
Mentre i team già presenti sulla griglia stanno calendarizzando la presentazione delle proprie vetture per la stagione 2023, la Formula 1 si sta preparando ad accogliere dei nuovi costruttori. Oltre alla possibilità Andretti, che giovedì ha annunciato la collaborazione con Cadillac, c’è già la certezza Audi.
La casa dai quattro anelli ha già ufficializzato l’ingresso nel 2026 da motorista e il rilevamento della struttura della Sauber dal 2024 – Alfa Romeo lascerà a fine 2023. I primi cambiamenti sono già in atto: Andreas Seidl occuperà il ruolo di CEO dopo aver lasciato la McLaren. Inoltre, il passaggio in Ferrari di Frédéric Vasseur ha liberato anche il sedile più caldo al muretto, quello del Team Principal.
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In casa Audi hanno già fissato i primi obiettivi, come dichiara il responsabile delle operazioni corse Adam Baker al quotidiano spagnolo AS: “Vogliamo essere competitivi in tre anni. È un obiettivo realistico. Vogliamo competere per le vittorie nel terzo anno”.
Baker si dice consapevole della sfida che li aspetta: “Siamo consapevoli della sfida che ci attende. È interessante per Audi entrare nel 2026 perché lo abbiamo deciso in anticipo. Abbiamo 42 mesi di preparazione fino alla prima gara. Deve essere una delle decisioni più a lungo termine di qualsiasi costruttore negli ultimi trent’anni. Inoltre, nel 2026 inizia un ciclo regolamentare, quando di solito altri sono entrati con un ciclo in corso. Cambieranno le power unit, ma anche il telaio. In un certo senso, si può azzerare il vantaggio dei concorrenti esperti e rendere più facile per i nuovi costruttori essere competitivi”.
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