La nuova stagione di Formula 1, al via questo weekend, si apre con i consueti appuntamenti della settimana che precede la gara. Oggi è la volta dell’analisi Pirelli, che fornisce preziose informazioni sulle caratteristiche del tracciato e sugli pneumatici che vedremo in pista da venerdì. F1 Australia Pirelli
La scelta delle gomme F1 Australia Pirelli
Tradizionalmente una pista che non comporta una grande usura gomme, l’Albert Park consente di sfruttare alcune fra le mescole più morbide a disposizione nella stagione 2019. Del nuovo tender Pirelli, infatti, saranno utilizzate le mescole C2, C3 e C4, rispettivamente bianca, gialla e rossa. Una combinazione di curve brevi ma veloci, trazione e alta incidenza di safety car rendono la strategia ad una sosta quella più probabile. Tuttavia, il meteo a Melbourne risulta già incerto: il cielo si prospetta nuvoloso e non si possono interamente escludere inattesi scrosci di pioggia. Da non sottovalutare anche la natura stessa del circuito: essendo uno stradale semi-permanente, alcuni punti della pista sono molto sporchi all’inizio del weekend e una scarsa aderenza metterà in difficoltà i piloti.
Pressioni minime
Anteriore: 22,5 PSI
Posteriore: 19,5 PSI
Camber Massimo
Anteriore: -3,75°
Posteriore: -2,00°
Vi avevamo già parlato delle scelte dei team, piuttosto omogenee almeno nella top 3. A distinguersi è Charles Leclerc, l’unico dei 6 top drivers ad aver optato per un treno gomme leggermente diverso. F1 Australia Pirelli
“Soddisfatti della gamma 2019” F1 Australia Pirelli
Mario Isola esprime soddisfazione e anche una certa curiosità nel vedere il tender 2019 in gara per la prima volta. Il responsabile Pirelli F1 sarà inoltre presente al festival inaugurale di mercoledì, dove avrà sicuramente modo di fornire altre dichiarazioni riguardo alle prospettive del fornitore italiano in questa attesissima stagione.
“Le mescole C2, C3 e C4 nominate per questa gara sono all’incirca equivalenti a medium, soft e
ultrasoft 2018. Questo fattore dovrebbe consentire ai piloti di spingere al massimo dall’inizio alla fine
di ogni stint. Dopo otto giorni molto produttivi di test pre-stagione a Barcellona, siamo soddisfatti
della gamma 2019 e siamo sulla strada per raggiungere il giusto compromesso tra prestazioni e
durata. Su alcuni aspetti, come i livelli di degrado durante uno stint, avremo un quadro più completo
solo dopo le prove libere. Un altro fattore importante da considerare in questo primo fine settimana di
gara è legato ai nuovi regolamenti aerodinamici, difficili da verificare durante i test ma che
dovrebbero consentire i sorpassi con più facilità”.
F1 | GP Australia – Mescole scelte da piloti e team per la prima corsa stagionale