Dopo le scuse dell’Autodromo nazionale di Monza, la società che ha gestito i token nel weekend del GP d’Italia ha avviato la procedura di rimborso.
Sui social continua la polemica tra gli appassionati che si sono recati a Monza per lo scorso GP d’Italia. Dopo le scuse ufficiali dell’Autodromo per l’organizzazione inadeguata, anche la Street Food National League (azienda che ha gestito i token nel week end) emetterà un rimborso a causa dei numerosi problemi riscontrati dagli utenti.
Infatti per poter acquistare cibo e bevande durante il GP d’Italia i tifosi dovevano munirsi di appositi gettoni per evitare l’uso del contante.
Per ridurre al minimo le code, gli organizzatori avevano proposto dei “bracciali NFC” che, una volta caricati online, avrebbero permesso ai tifosi di pagare in contactless.
I terminali che avrebbero dovuto permettere di pagare tramite i bracciali hanno però smesso di funzionare il venerdì mattina.
“La società rimborserà tutti i crediti virtuali associati ai Braccialetti NFC che, per problemi tecnici, non sono stati utilizzati dagli spettatori del F1 Pirelli Gran Premio d’Italia 2022 che li avevano acquistati”, ha spiegato l’azienda in una nota ufficiale.
La Street Food National League assicura che le procedure di rimborso partiranno nei prossimi giorni e verranno gestite nel più breve tempo possibile.
“La società contatterà tutti i clienti informandoli che, a partire dal 20 settembre attraverso la stessa piattaforma, saranno interamente rimborsati dei crediti residui. Il team di Street Food National League è dispiaciuto per l’inconveniente e assicura che le operazioni di rimborso saranno completate nel più breve tempo possibile.”
Non è ancora chiaro se gli utenti dovranno far richiesta esplicita tramite il sito web dell’azienda o il rimborso sarà emesso automaticamente.
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“Il team è convinto che l’innovazione digitale dei braccialetti NFC, che comunque hanno funzionato regolarmente per moltissimi spettatori, rappresenti una strada da perseguire in futuro“, conclude la nota SFNL.
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