Karun Chandhok crede che la F1 dovrebbe lasciare Imola, divenuta ormai troppo stretta per le monoposto moderne, e tornare in Germania.
Imola troppo piccola, spazio alla Germania: la sentenza di Karun Chandhok sul calendario della F1. Il secondo Gran Premio in Italia è a forte rischio per il 2026: il grande impegno profuso dagli organizzatori, negli ultimi anni, potrebbe non bastare a convincere Liberty Media. Con la grande richiesta di nuove tappe nel mondiale, l’Autodromo Enzo e Dino Ferrari potrebbe lasciare nuovamente la massima serie.
La Formula 1 è uno sport brutale, sotto tutti i punti di vista. Lo è per i piloti, per gli ingegneri, per gli addetti ai lavori ma anche per gli organizzatori. A volte l’impegno e la passione non bastano a salvare templi storici delle corse. Così, l’Italia potrebbe essere presto posta davanti ad una difficile scelta: con due gare in calendario, una tra Monza ed Imola potrebbe scomparire.
Difficile, quasi impossibile riuscire a conservare entrambi gli appuntamenti nel Bel Paese. Nulla è ancora certo e le cose potrebbero ancora cambiare ma, secondo alcuni opinionisti, a dover lasciare il Circus sarebbe Imola. Il tracciato romagnolo è “troppo stretto per le monoposto moderne“, dando vita a gare talvolta troppo poco concitate.
Germania In, Imola Out: la F1 guarda ad Hockenheim?
Karun Chandhok, ex pilota e navigato opinionista per Sky Sports F1, ha in mente un piano ben preciso: “Io eliminerei Imola. È una destinazione fantastica e ovviamente storica, in qualifica è un circuito molto emozionante per i tifosi e i piloti, ma è troppo stretto per le gare moderne. Con le dimensioni delle vetture, credo che la Formula 1 abbia superato i limiti della pista in termini di sviluppo“.
“[Ad Imola] non si vedono molti sorpassi. Credo che ci sia bisogno di un Gran Premio in Germania: è piuttosto strano avere un calendario senza un GP di Germania e senza un GP di Francia. C’è la Mercedes sulla griglia di partenza e la Germania è legata storicamente a questo sport, ai tempi di Vettel e Schumacher, è molto strano non avere una gara lì“.
Sul piatto c’è il tracciato di Hockenheim che, nei prossimi anni, sarà coinvolto in ampie e costose opere di riqualificazione. Nel 2026 arriverà anche Madrid, con un circuito cittadino che promette di regalare spettacolo, imparando dagli errori di Valencia.
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Foto Copertina: Scuderia Ferrari
1 commento
Mi pongo una domanda: Ma tutta questa gente opinionista che sa tutto di tutti, dove era fino a pochissimi anni or sono, son cresciuti come i funghi. Il grande problema è che ormai i siti web, giornali F1 sembrano diventati dei quei giornalini di gossip che si trovano dai barbieri. Una volta si parlava di tecnica di modi di guida ecc. ecc. Oggi solo cosa ha mangiato del pilota o quel ingegnere a mezzogiorno pochissimo di concreto. Siamo messe maluccio.