In Arabia Saudita la settima posizione rappresenta un’impresa per Bearman: il team radio del 18enne al termine del gran premio di F1.
Oliver Bearman compie un’impresa al proprio primo GP in F1 in Arabia Saudita: sulla Ferrari SF-24 il 18enne conclude in P7 ed il team radio a fine gara è un mix di emozione e freddezza.
Al termine della corsa saudita il giovane talento del vivaio della Ferrari ha conquistato la settima posizione. Il gran premio è stato duro e stancante, il tracciato cittadino di Jeddah non permette il minimo errore, vedasi l’incidente di Stroll.
Eppure il britannico, catapultato dalla F2 sulla vettura del Cavallino, non ha sfigurato per nulla. Anzi, Bearman ha sfoggiato un raro talento, resistendo ad un circuito pieno di insidie e mostrando i muscoli in diversi sorpassi.
Scattato dall’undicesima posizione sulla griglia di partenza, il 18enne ferrarista ha rimontato fino alla settimana casella. Negli ultimi giri l’inglese ha retto la pressione dettata dall’avvicinamento dei due connazionali Norris e Hamilton, concludendo con un memorabile risultato sotto la bandiera a scacchi.
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Al termine della gara, Bearman ha mostrato anche una certa freddezza, non lasciandosi sopraffare dall’emozione. Gli occhi del giovane pilota sono provati dall’estenuante corsa, ma Bearman mostra capacità analitica e freddezza sin da subito.
I primi complimenti sono di Riccardo Adami, ingegnere di pista per l’occasione: “P7, P7. Grande lavoro!”
Poi l’intervento del team principal. Vasseur ha affettuosamente esclamato in radio: “Bel lavoro ragazzo, congratulazioni!”
Dopo alcune indicazioni sulle modalità della vettura, Bearman non ha voluto mostrare troppo l’emozione: “Avrei voluto allungare un po’ di più lo stint sulle soft“, ha analizzato, vista la maggior difficoltà di sorpasso sulle hard.
Poi il ringraziamento: “La macchina è stata grandiosa oggi, grazie ragazzi, me la sono davvero goduta!”
“Grazie a tutti, per l’opportunità!”, ha esclamato il giovane inglese. La replica dell’ingegnere Adami: “Goditela!”
Bearman non ha mancato di scherzare nel giro di rientro: “L’acqua andava ovunque tranne che nella mia bocca!”
“Allora dobbiamo riparare il sistema!”, conclude Adami, prima di comunicargli il riconoscimento del pubblico: “Sei il pilota del giorno!”
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