Audi F1 smentisce categoricamente i rumors di una rottura tra il costruttore tedesco e Mattia Binotto con tanto di commenti poco lusinghieri di quest’ultimo.
Il rumor, partito dall’Inghilterra e poi diffusosi a macchia d’olio, alla fine resterà tale. Tra Audi e Mattia Binotto non c’è stato nessun incontro, o almeno così fanno sapere i tedeschi.
Da Ingolstadt si sono, infatti, affrettati a smentire le voci che avrebbero visto il manager italo-svizzero visitare la fabbrica di Neuburg per poi bollare i manager del gruppo come “pagliacci”.
Un portavoce di Audi ha, infatti, fatto chiarezza sull’accaduto: “Possiamo confermare che Mattia Binotto non ha mai visitato il nostro Centro di Neuburg, sede del progetto F1”, riporta PlanetF1.
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Resta comunque verosimile che il nome dell’ex Ferrari sia nella lista dei papabili candidati per il ruolo di Team Principal dei tedeschi. Da Ingolstadt, infatti, arrivano conferme di un massiccio piano di assunzioni volto a dotarsi di un organico competente sin dal 2026, anno di esordio in F1.
“Il progetto che abbiamo avviato qui a Neuburg è una grande trasformazione”, spiega Adam Baker, CEO di Audi Formula Racing.
“Al momento abbiamo già beneficiato dell’arrivo di circa 200 persone altamente qualificate. Ovviamente si tratta di un importante impulso per i nostri piani”, ha poi aggiunto.
“Ad essi si aggiungono gli oltre mille esperti nel settore con cui Audi e i suoi fornitori collaborano da tempo. In ogni caso, per essere certi della nostra competitività sin dal 2026, vogliamo accelerare la fase di assunzione. Si tratta di un programma piuttosto aggressivo, tanto che oltre 50 ingegneri si uniranno a noi nel breve periodo. Alcuni anche da squadre che saranno nostre rivali”.
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