Alla sesta prova della stagione, durante il week-end più atteso del mondiale, è andata in scena una gara emozionante tra le strade di Montecarlo. Tra sorpassi strepitosi di Charles Leclerc (poi ritirato) e quasi sessanta giri infuocati di Max Verstappen alla caccia di Hamilton, la Mercedes, proprio con quest’ultimo, sale sul gradino più alto del podio. Secondo Vettel, terzo Bottas. Solo quarto Verstappen, penalizzato di cinque secondi ad inizio gara per unsafe release. GP Monaco Binotto
Così il Team principal della Ferrari ai microfoni di Sky dopo la gara : “Dividiamo le gare dei piloti Ferrari e partiamo da quella di Sebastian. Credo che partire quarti e finire secondi sia tutto sommato un buon risultato in una pista come Monaco in cui sappiamo che è difficilissimo superare. Credo che abbia tenuto un buon ritmo tutta la gara e che abbiamo gestito e abbia gestito anche lui molto bene le gomme, che era un tema molto particolare. Soprattutto guardando le gomme anteriori di Hamilton e di Verstappen credo che la scelta è stata corretta, cosa mai scontata e mai banale. Stavolta forse non siamo stati noi a commettere l’errore…[…]…quindi il secondo posto è un ottimo risultato per Seb”.
“Charles è partito forte e sapeva di dover rimontare visto che la gara si era già compromessa dalla qualifica di ieri. È partito bene e quando si è aggressivi, naturalmente si rischia in qualche modo. Credo che da parte sua abbia già fatto qualche bel sorpasso. Forse l’ultimo è stato un po’di troppo in quel momento, ma l’attitudine è sicuramente quella giusta”.
Alla domanda sulla strategia della Mercedes: “Chi vince alla fine ha sempre ragione, però credo che fermarsi così presto poi fa sì che la gara diventi molto lunga, soprattutto in una pista in cui è difficile superare. Credo che in questo caso fosse molto importante pensare alla distanza e al degrado delle gomme e le dure sono quelle che davano più garanzia”.
“Per Sebastian è sicuramente un risultato importante perché gli permette di mantenere la classifica se così possiamo dire. Poi si vedrà nelle prossime gare, il campionato è lunghissimo. Il Canada è totalmente diverso da Montecarlo e da Barcellona, quindi vedremo”.
“Per quanto riguarda Charles, è sicuramente una delusione. Ne viene fuori comunque come un pilota che ha fatto bene dal suo punto di vista. Ha girato forte in FP3 e penso che avrebbe potuto fare un’ottima qualifica se avesse superato il Q1. Oggi sicuramente ha dimostrato di essere aggressivo al punto giusto, di non mollare mai, di non arrendersi e di cercare di far bene. Le prossime gare saranno nuove e ci proveremo”.
“Da tifoso è bello vedere piloti come Verstappen e Leclerc, come Team principal però, va gestita la crescita. Se uno guarda Max alle primissime stagioni in Formula 1 credo che qualche errore lo abbia commesso. Io sono sicuro che Charles migliorerà e lo farà ancora più velocemente perché ne ha il potenziale”.
Sul Canada invece: “Penso che se una pista offre un misto di curve ad alta e bassa velocità, in una delle due soffriamo. Adesso guardiamo al Canada e ci prepariamo al meglio e nelle prossime settimane svilupperemo anche la vettura. Non sappiamo ancora quando riusciremo a portare degli aggiornamenti in pista, ma a Maranello si sta lavorando in galleria e al simulatore e cercheremo di fare il miglior piano per la stagione. Ogni gara è diversa e dire che saremo i favoriti in Canada è un errore. È ancora la Mercedes la favorita fino ad ora, sta davanti in classifica, in qualifica e in gara. Se i nostri avversasi saranno davanti anche su una pista come il Canada, indirizzare lo sviluppo della vettura 2020 diventerà un tema da tenere in considerazione. Noi faremo del nostro meglio”.
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