Valtteri Bottas non rimpiange gli anni trascorsi in Mercedes, avendo ritrovato la necessaria fiducia e tranquillità con il pluriennale in Alfa Romeo.

“Ora posso lavorare senza pressioni negative”. Queste le parole di Valtteri Bottas, che, discutendo con F1 Insider sulla sua stagione in Alfa Romeo, si è detto più tranquillo rispetto agli anni trascorsi in Mercedes.
Non sarà più il lotta per il podio ogni domenica e la monoposto italiana non sarà sul livello di quelle guidate per la stella a tre punte, ma l’approdo in Alfa Romeo sembra aver restituito quella tranquillità che mancava al finlandese negli anni a Brackley. In effetti, suona strano a dirlo, ma il contratto con il team del biscione è il primo pluriennale da quando Bottas è in Formula 1.
La circostanza di non dover più cercare ogni anno la riconferma ha così reso il finlandese più a suo agio.
“Per cinque anni le pressioni in Mercedes erano enormi. Ogni anno non sapevo se quello successivo avrei continuato o meno. È stato estenuante. Ogni pilota in F1 ha delle pressioni, è ovvio. Ma tutto ha un limite, altrimenti sono le prestazioni in pista a risentirne”.
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In Alfa l’approccio è diverso
Ora Bottas sa, forte del suo contratto triennale, di essere al centro del progetto Alfa Romeo. Il finlandese è così consapevole del suo ruolo all’interno del team, acquisendo sempre più fiducia e adottando un approccio che in Mercedes non si è mai potuto permettere.
“L’approccio in Alfa è diverso, non ci sono pressioni negative. È un progetto a lungo termine e mi sento pienamente coinvolto. Questo mi da fiducia e mi sento più tranquillo, anche in pista”.
Quanto alle prestazioni della vettura, il finlandese, pur consapevole di non poter tornare al livello di competitività raggiunto durante la sua permanenza in Mercedes, crede di potersi togliere qualche soddisfazione anche con il team italiano.
“Qui ho un compito diverso. Ho più responsabilità, per cui un quinto o sesto posto in Alfa ha lo stesso sapore di una vittoria in Mercedes”.
Il finaldese non sembra, dunque, rimpiangere gli anni passati alla corte di Brackley (e di Lewis Hamilton). Il nuovo contratto in Alfa sembra infatti aver ridato a Bottas quella fiducia in sé stesso che tanto mancava negli anni in grigio.
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