Lewis Hamilton fa ormai parte della Ferrari, ma per Button il successo non sarà immediato: ecco perché.
I due piloti britannici hanno condiviso il box per tre anni, nelle prime stagioni di Lewis in Formula 1. La loro squadra era la McLaren, mentre l’anno successivo il numero 44 è passato alla Mercedes. Lì è stato 12 anni, per poi trasferirsi in Ferrari: Jenson Button ha dunque parlato dell’arrivo di Hamilton a Maranello, abbassando le aspettative in vista del 2025.

Fonte: F1inGenerale
Il giudizio di Button su Hamilton
L’ex compagno di squadra di Lewis ha evidenziato come per il numero 44 questo sia il primo grande cambiamento dopo tanti anni, e precisa che la destinazione non è una squadra qualunque, ma una che è sempre sotto i riflettori e sotto lo sguardo attento di chi è sempre pronto a criticare. Per questo, aggiunge, per Lewis non dev’essere stata una decisione facile da prendere, perché il britannico al momento delle trattative era già consapevole di ciò a cui andava incontro.
“Probabilmente ci vorrà un po’ di tempo prima che si abitui. In Ferrari la pressione è sempre alta. È una grande storia quella di Lewis in rosso, ma per lui non sarà facile. Tutti gli occhi saranno puntati su Lewis e sulla Ferrari”.
La prima giornata di test è stata colma di attività in pista per Hamilton, che si sta concentrando sull’acquisizione di nuove nozioni visto il grande cambio di team, di modalità di lavoro e di vettura. Il nuovo pilota Ferrari si è detto motivato e desideroso di continuare a lavorare per arrivare il più preparato possibile alla prima gara della stagione.
L’appuntamento, dunque, è a giovedì per la seconda sessione di test. In Ferrari Charles Leclerc e Lewis Hamilton continueranno ad alternarsi, con il britannico che, come nella prima giornata, inizierà l’attività in pista di mattina, per poi lasciare spazio al pilota numero 16 nel pomeriggio.
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Fonte copertina: F1inGenerale