Jenson Button è convinto che Lewis Hamilton potrebbe scegliere di ritirarsi per lo stesso motivo per cui lui lasciò la F1 nel 2016.
La stagione 2022 passerà alla storia (anche) per essere l’unica in cui Lewis Hamilton non ha ottenuto alcuna vittoria o pole position. Un anno avaro di soddisfazioni per il campionissimo inglese, concluso con il sesto posto in classifica generale, persino alle spalle del compagno Russell.
Un’anomalia per chi, come Lewis, ci aveva abituato a successi a raffica e con ben sette mondiali conquistati. Eppure, c’è chi ritiene che se Hamilton non sarà messo in condizione di lottare per la vittoria nemmeno quest’anno allora l’inglese potrebbe convincersi a lasciare la F1. A pensarla così è Jenson Button che, ai microfoni di Sky Sport UK, ha condiviso il suo pensiero sull’ex compagno di team in McLaren.
“Non vincere non piace a nessuno ma prima o poi capita a tutti”, esordisce il campione del mondo 2009.
“Non avere una vettura vincente è la ragione principale per cui i piloti si ritirano. Ed è il motivo per cui io ho lasciato. Hamilton potrebbe fare lo stesso”.
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L’intensità della stagione di Formula 1 mette a dura prova un pilota e, secondo Button, senza una macchina vincente è difficile mantenere alta la motivazione.
“Sapete, quando sei su una macchina in grado di vincere è tutto più semplice. Sei disposto ad affrontare l’enorme pressione che ti viene imposta da un calendario così intenso. Quando, invece, non lotti per la vittoria pensi sempre di averne abbastanza e che probabilmente è giunto il momento di lasciare”.
Nonostante l’annata 2022 non abbia lasciato buoni ricordi, Button è convinto che Lewis affronterà questa stagione spingendo fin da subito così da allontanare lo spettro del ritiro.
“Vedrete, Hamilton inizierà il campionato al massimo. Darà tutto fin dalle prime gare. Non vedo l’ora di vederlo in azione, sicuramente Russell avrà moltissima pressione”, conclude l’inglese.
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