F1 | Calendario 2025 – Emergono le prime indiscrezioni: quando sarà il debutto di Hamilton in Ferrari?

La stagione di F1 è appena iniziata ma si sta già lavorando a quello che sarà il calendario 2025: diverse le novità in cantiere.

Il primo semaforo verde del 2024 è scattato soltanto poco più di un mese fa, ma Liberty Media ci ha abituato a programmare le cose con le dovute tempistiche. Lo sguardo è infatti già rivolto al 2025 e a quello che sarà il calendario del prossimo mondiale di F1.

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Max Verstappen conduce davanti a Charles Leclerc dopo il via del GP del Bahrain. Il circuito di Sakhir non sarà la prima gara del calendario 2025 di F1. – Credits: XPB

Per iniziare, tutti i 24 circuiti facenti parte del programma 2024 sono già in possesso di un accordo valido per il 2025. Ciò significa che, con tutta probabilità, il calendario 2025 sarà composto dagli stessi circuiti che saranno protagonisti nel 2024.

A cambiare, però, potrebbero essere gli slot occupati dai vari gran premi, come scrive il noto giornalista inglese Joe Saward sul suo solito Green Notebook. Solo pochi giorni fa, si è svolto il terzo gran premio stagionale in Australia che ha visto il trionfo di Carlos Sainz, con Charles Leclerc che ha completato una doppietta Ferrari tanto splendida quanto inattesa. Dal suo esordio in F1 nel 1996, la gara di Melbourne ha fatto quasi sempre rima con inizio di stagione.

Le cose sono poi leggermente cambiate dall’avvento del Covid, ma nel 2025 si tornerà alle care vecchie abitudini. Il GP d’Australia segnerà infatti nuovamente la partenza del mondiale e dovrebbe svolgersi il 9 marzo.

È questa dunque la data cerchiata di rosso, non solo formalmente ma di fatto, da Lewis Hamilton: sarà infatti il principio della sua nuova avventura in Ferrari. Vedremo invece con la tuta di quale colore Carlos Sainz si appresterà a difendere la vittoria appena conquistata.

L’avvio del mondiale 2025 potrebbe essere subito caratterizzato da un back-to-back. Il 16 marzo dovrebbe infatti essere programmato il GP della Cina, a cui farà seguito, dopo un weekend di tregua, il GP del Giappone il 30 marzo.

La corsa nel Paese del Sol levante chiuderà il trittico di appuntamenti in Estremo Oriente, ma potrebbe allo stesso tempo costituire l’inizio di una tripletta. I GP di Bahrain e Arabia Saudita potrebbero infatti andare in scena rispettivamente il 6 e il 13 aprile, come quarto e quinto appuntamento del 2025.


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Le due gare in Medio Oriente, che hanno aperto le ultime tre stagioni, saranno dunque spostate più avanti, alla conclusione del Ramadan, prevista per domenica 30 marzo. Si volerà poi oltreoceano per il sesto appuntamento stagionale, che dovrebbe disputarsi in quel di Miami il 27 aprile. Sarà poi finalmente la volta dei classici circuiti europei. Il GP di Monaco sarà, come al solito, programmato per l’ultimo weekend di maggio, precisamente tra il 23 e il 25.

Dal punto di vista della logistica e della sostenibilità, tale configurazione del calendario rappresenterebbe sicuramente un passo avanti, in quanto eviterebbe di passare da un estremo all’altro del globo, come invece accade nel 2024.

I tentativi di accorpare il GP di Miami con quello del Canada, in modo da evitare due viaggi da una parte all’altra dell’Atlantico, rischiano però di andare in fumo ancora una volta. La gara di Montreal, infatti, occupa da contratto uno slot nella prima metà di giugno e gli organizzatori rifiutano di anticipare la gara anche per un discorso legato alle temperature. Per questioni organizzative, sembra alquanto complicato anche posticipare di circa un mese l’appuntamento in Florida.

Nessun cambiamento dovrebbe dunque essere programmato nel 2025 per quanto riguarda i circuiti. Grandi novità sono invece previste per il 2026, quando è in programma il primo gran premio sul circuito cittadino di Madrid. La capitale spagnola ha infatti firmato un contratto decennale che lo legherà alla F1 fino al 2035. Inoltre, il CEO della F1, Stefano Domenicali, ha fissato proprio a 24 il limite massimo delle gare per un singolo campionato.

È probabile dunque che una gara europea debba lasciare il posto. Barcellona però non demorde e punta ad ospitare la categoria regina del motorsport anche nei prossimi anni. La speranza è che non debba essere una delle due gare italiana ad abdicare.

Monza e Imola sono infatti entrambe in scadenza nel 2025, ma per l’autodromo brianzolo la situazione sembra volgere per il meglio. I lavori in corso al manto stradale e alle infrastrutture dovrebbero portare alla riconferma per diversi anni a venire. Appare invece più complessa la situazione del circuito dedicato ad Enzo e Dino Ferrari.

[Credits immagine di copertina: XPB Images / RaceFans]


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