Il cambio di programma per il weekend in Qatar non è piaciuto ai piloti.
Questo Gran Premio non s’ha da fare: il weekend in Qatar rischia di essere il più tosto per i piloti. Non solo a livello fisico, ma anche a livello mentale.

Le preoccupanti anomalie riscontrate nella giornata di ieri dopo le qualifiche hanno costretto la FIA e Pirelli a lanciare l’allarme sicurezza. Come vi abbiamo spiegato, alcune analisi hanno evidenziato come un numero significativo di giri aggiuntivi su questi pneumatici potrebbe provocare seri danni alla circonferenza della gomma. Le motivazioni potrebbero essere dietro l’interferenza ad alta frequenza sui cordoli “piramidali” da 50mm impiegati sul circuito.
Per questo motivo, i limiti di curva 12 e 13 saranno rivisti. Ai piloti sarà data una brevissima sessione di prove libere di 10 minuti alle 15:00 per familiarizzare con la pista. Per questo motivo, la qualifica shootout inizierà con un ritardo di 20 minuti.
Per impedire ulteriori disagi, la linea bianca sarà spostata di 80 cm all’interno delle curve 12 e 13. Se la situazione peggiora, la FIA valuterà di estendere lo stint massimo per gomma di 20 giri e una strategia a tre stop obbligatoria per la gara di domenica.
I team sono preoccupati perché temono di esaurire tutte le gomme a loro disposizione.
Il malcontento serpeggia anche i piloti in Qatar. AMUS riporta il cambio di programmazione last minute della FIA non è stato comunicato loro. I piloti, infatti, hanno appreso delle modifiche della federazione solo tramite comunicato stampa. Non sono stati né consultati, né è stato chiesto loro di fornire rapide e possibili soluzioni al problema.
In queste due curve sopra menzionate, la velocità massima sarà ridotta a 20 km/h. Sempre secondo AMUS, i piloti sono stati immortalati mentre si dirigevano a una conferenza stampa per parlare del problema gomme e track limits, e le decisioni che saranno prese al riguardo.
Crediti immagine di copertina: Motorsport.com
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