Il Team Principal Red Bull Christian Horner ha personalmente dato ordine in radio alla squadra di far rientrare Max Verstappen per il pit stop dopo l’arrivo della pioggia.
La pioggia si è rivelata un’assoluta protagonista in gara a Zandvoort. Subito dopo la partenza infatti è arrivato uno scroscio d’acqua molto importante che ha obbligato la maggior parte dei piloti a montare gomme intermedie, rivoluzionando la classifica. La stessa situazione si è ripetuta verso fine gara ed ha portato di nuovo confusione in pista. In mezzo al caos che si stava creando, Christian Horner ha mantenuto la lucidità e si è aperto in radio con Giampiero Lambiase, ingegnere di pista di Max, per dirgli di far rientrare immediatamente Verstappen al box per il cambio gomme vista la crescente intensità della pioggia.
“Non eravamo sicuri di quello che sarebbe successo con il meteo” spiega Horner. “Sarebbero state poche gocce o sarebbe passato senza bagnare la pista? Non lo sapevamo. Ma alla fine mi sono trovato ad urlare a GP [Giampiero Lambiase, n.d.r]: ‘Fallo entrare!’”. Verstappen infatti non era del tutto convinto di passare subito sulle gomme intermedie quando la pioggia ha iniziato a cadere. Il pilota olandese era saldamente in testa alla gara e non voleva fare scelte avventate. Tuttavia la chiamata di Horner, rivelatasi corretta, ha convinto il due volte campione del mondo a fermarsi per la sosta.
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Il Team Principal di Red Bull ritiene che in queste situazioni complicate sia necessaria una combinazione di gestione del rischio e di fortuna per fare una strategia corretta. “Penso sia una combinazione di questi due fattori” ha dichiarato Horner. “Ci sono tantissime cose che possono andare per il verso sbagliato. Abbiamo visto chiamate fatte troppo in anticipo e quindi macchine uscire dalla lotta per i primi posti. Abbiamo fatto 8 pit stops oggi ed il team li ha gestiti tutti alla grande ad esclusione di quello di Checo dove però ci ha dato solo 5 secondi di preavviso”.
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