Formula 1

F1 | Caso Felipe Massa e Crashgate 2008, qualcosa su muove: FIA e FOM chiedono una proroga

I legali di Felipe Massa aggiornano sul caso Crashgate 2008 con FIA e FOM che chiedono una proroga.

Il caso di Felipe Massa torna a tener banco: qualcosa si muove sullo scandalo Crashgate 2008. Come ormai sappiamo, l’ex pilota brasiliano ha avviato un procedimento legale per contestare l’esito del Mondiale di quindici anni fa, vinto da  Lewis Hamilton.

Gli eventi del suddetto Crashgate, avvenuto durante il GP di Singapore di quell’anno, sono ben noti e documentati. All’avvio del procedimento legale, Massa ha incaricato i suoi legali di inviare alla FIA e alla FOM una lettera per chiedere loro di conservare qualsiasi documento legato al caso.

Massa Crashgate 2008
Credits photo: @Getty Images

Tale richiesta è stata inviata anche alle parti coinvolte, quali Ferrari, Alpine (ex Renault), ING, l’ex capo della scuderia Flavio Briatore, il capo tecnico della F1 Pat Symonds (all’epoca direttore tecnico Renault) e il direttore sportivo della FIA Steve Nielsen (allora direttore sportivo della Renault).

Ora FIA e FOM hanno chiesto una proroga rispetto al termine inizialmente chiesto. Quindi dal 12 ottobre slitta al 15 novembre. Secondo quanto si apprende, le indagini interne sono ancora in corso.

I legali del brasiliano informano di aver accettato la richiesta perché “se la nuova amministrazione esaminerà davvero la questione in buona fede, raggiungerà sicuramente la stessa conclusione a cui siamo arrivati ​​noi e tante persone in tutto il mondo.”

Gli avvocati dell’ex pilota chiedono di sapere la posizione dei nuovi membri a capo della Formula 1 in merito allo scandalo Crashgate e “sull’ingiustizia affrontata da Felipe Massa.”

Dal canto suo, l’ex Ferrari ha chiesto supporto dallo stesso team con cui gareggiava all’epoca dei fatti. “Non vedo perché non dovrebbe essere dalla mia parte”, ha affermato a Motorsport Brazil.Se la Ferrari vuole unirsi a me, è assolutamente la benvenuta. Altrimenti lo faccio per il senso di giustizia e questa è la cosa più importante per me”.

Crediti immagine di copertina: LAT Images.

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