Il consulente Red Bull Helmut Marko torna a Monza e confessa che, senza Max, vorrebbe veder vincere un altro team.
Per Helmut Marko il GP di Monza è carico di emozione, quasi un viaggio nel passato. “Qui corsi anche io nel 1970” spiega l’austriaco a OE24. “Allora la pista era molto più veloce, ma il fascino del parco è rimasto lo stesso”.
Red Bull, dopo aver conquistato tutti i precedenti appuntamenti, si candida ora come favorita anche nel Tempio della Velocità, e non solo…
“Ora inizio a convincermi anche io che potremmo vincerle tutte”, confessa Marko. Eppure, se proprio non potesse vincere Red Bull, Marko non ha dubbi su chi vorrebbe veder trionfare.
“Sicuramente perché ciò accada, Max dovrebbe avere un problema tecnico”, spiega l’austriaco, con buona pace per Perez. “Ma se ciò dovesse succedere… spero vinca la Ferrari, soprattutto qui a Monza”.
Marko: “Con Max tutto funziona”, ma Perez…
Come ovvio, l’obbiettivo resta sentire l’inno olandese anche domenica. A chi aveva messo in dubbio che Alonso avrebbe potuto insidiare Max a Zandvoort dopo il regime di Safety Car, Marko risponde con decisione.
“Credo che sul momento fosse un pericolo, ma solamente per poco, il tempo di scaldare le gomme. Max ci ha subito rassicurato ‘ci penso io’. Quando hai Verstappen, tutto funziona”.
E Perez?
Il messicano vedrà il suo contratto scadere il prossimo anno e il suo destino, come ovvio, passa dalle mani di Marko.
“Checo a volte guida molto bene, ma purtroppo non sempre riesce a dare il massimo senza commettere errori. A Zandvoort se non avessimo indovinato il primo pit stop credo sarebbe finito fuori dai punti” ammette l’austriaco.
Sul rinnovo, poi, Marko ha ricordato che in F1 “Non ci sono certezze. Qui non esiste nessuna garanzia di impiego”.
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