La F1 torna a Shanghai dopo cinque anni, un circuito che potrebbe sorridere alla Ferrari nella lotta con Red Bull, e affondare le speranze Mercedes.
Con il ritorno di Shanghai nel calendario della F1 potrebbe sorridere la Ferrari nella lotta con Red Bull, mentre Mercedes rischia l’ennesima batosta. La Cina ospiterà una tappa del Mondiale di Formula 1 dopo cinque anni di assenza, a causa della pandemia da Covid-19. Tante le incognite di un weekend che vedrà anche la prima Sprint Race della stagione, nel nuovo formato 2024.
La sfida fra Red Bull e Ferrari arriva a Shanghai. Il tracciato cinese rappresenterà una sfida importante per squadre e piloti, che non hanno ancora avuto modo di valutare il comportamento delle nuove monoposto sulla pista disegnata da Hermann Tilke. Con una sola sessione di Prove Libere al venerdì, a causa del formato Sprint, sarà fondamentale il lavoro svolto al simulatore.
L’ex ingegnere Bernie Collins ha fiducia nel pacchetto di Maranello, che a Shanghai potrebbe dare battaglia alle RB20: “Penso esalterà i punti di forza della Ferrari – ha spiegato a Sky Sports F1 – C’è una possibilità che Ferrari si avvicini a Red Bull, magari aumentando il vantaggio su McLaren“.
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In un Gran Premio dove le simulazioni in fabbrica contano ben più che i test in pista, è Mercedes l’osservata speciale. Il team di Brackley ha ammesso di non trovare riscontro fra i dati del simulatore e ciò che viene raccolto dal vivo, eventualità catastrofica in un contesto come Shanghai.
“Prima del Giappone, Mercedes non era felice della propria macchina – ha spiegato Bernie Collins – Si diceva che il loro simulatore non funzionasse correttamente. Non è positivo andare in gara con tanti punti interrogativi. Se hai difficoltà su circuiti in cui si è corso quattro volte in quattro anni, evidentemente avrai difficoltà dove non hai corso in quel lasso di tempo“.
Foto Copertina: Scuderia Ferrari
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