Formula 1

F1 | Come fare la pole ad Austin: Leclerc ringrazia… i dossi

Ad Austin la Ferrari di Leclerc torna, a sorpresa, in pole, sfruttando una peculiarità del circuito in comune con Singapore.

La sorprendente pole position della Ferrari in quel di Austin ha stupito Leclerc stesso: il monegasco ha provato ad approfondire le ragioni per le quali la rossa si sia adattata così bene al tracciato texano.

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Foto: @ScuderiaFerrari Twitter

La monoposto del Cavallino è evidentamente maggiormente a proprio agio sulla pista statunitense rispetto al Qatar. Il classe 1997 ha sottolineato il perfetto adattamento della Ferrari nel settore che, sulla carta, avrebbe dovuto essere il più ostico, evidenziando i meriti dei dossi.

La vettura era a proprio agio sui dossi, e qui ce ne sono molti”, ha proseguito parlando del feeling in qualifica al venerdì. “Questo ci ha dato un po’ più di fiducia per spingere nelle curve ad alta velocità, che solitamente sono il nostro punto debole. Forse proprio grazie al fatto che la vettura fosse a proprio agio sui dossi ci ha permesso di essere a livello degli altri lì”.


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Superato il primo scosceso settore, la Ferrari poteva contare sul resto della pista, maggiormente favorevole: “Dopo il t1 la nostra macchina è stata forte nelle sezioni a medio-bassa velocità.

Ferrari sul pezzo anche nel settore sulla carta più sfavorevole, ma inaspettatamente. “Nuovamente è molto difficile capire, alla vigilia del weekend, cosa potrai fare. Per qualche motivo, però, in queste sessioni siamo stati i più forti – ha detto al termine delle qualifiche del venerdì – il che è positivo.”

“Tracciato con dossi, come Singapore?“, viene chiesto a Charles in conferenza stampa. Leclerc ha replicato: “Sì, ma le caratteristiche sono differenti. Però è un buon segnale.”

Ferrari in pole, nonostante gli aggiornamenti dalla pausa estiva siano stati limitati. Il vero upgrade per Leclerc è a livello mentale: “Abbiamo imparato molto dall’inizio della seconda parte di stagione. Non abbiamo portato grandi aggiornamenti da quel momento, ma abbiamo imparato come massimizzare il setup della vettura, riuscendo così ad essere al 100% con maggiore costanza.”

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