F1 | Come i team usano le mini-gomme Pirelli per superare i vincoli FIA

La sfida tra i team di F1 parte dallo sviluppo in galleria del vento: il ruolo delle mini-gomme di Pirelli.

Per quanto la F1 punti in futuro ad eliminarne l’utilizzo, le gallerie del vento rivestono ancora un ruolo fondamentale nello sviluppo delle monoposto.

L’evoluzione nella ricerca dei materiali ha poi fatto sì che i vecchi modelli in legno, realizzati dai modellisti, venissero sostituiti da componenti in carbonio stampate in 3D.

Team F1 gomme Pirelli
Lo sviluppo in galleria del vento delle moderne F1 impone ai team uno studio importante anche delle gomme Pirelli.

Nonostante le stringenti limitazioni imposte dalla FIA, le squadre riescono così a simulare il comportamento della vettura persino in bardata, come se fosse in curva.

Fondamentale, in quest’ottica, il ruolo degli pneumatici. Soprattutto considerando come la scia della ruota anteriore sia in grado di condizionare fortemente l’aerodinamica di una vettura.


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Come spiegato da Motorsport.com, Pirelli, fornitore unico del mondiale, dota i team di 12 set di mini-gomme a stagione.

Il costruttore italiano ha, infatti, sviluppato un disegno in grado di ricalcare profilo e deformazione degli pneumatici utilizzati in pista.

L’unica differenza? La presenza di un’unica mescola “demo”, a differenza delle cinque a disposizione dei team nei weekend di gara.

Usura in galleria del vento:

La partita dello sviluppo si sposta, così, anche nell’evoluzione della galleria del vento. Le squadre sono, infatti, arrivate a ricoprire il tappeto mobile su cui poggiano le ruote con materiali plastici in grado persino di riprodurre la rugosità dell’asfalto.

Le mini-gomme, come le sorelle da 18 pollici, sono sottoposte ad usura ed i team devono dosarne l’utilizzo nelle ore che la Federazione mette a disposizione.

Red Bull, ad esempio, dispone di 608 ore di galleria del vento per i primi sei mesi. Un tempo relativo se si considerano le 1108 ore a disposizione di Haas, ultima tra i costruttori 2023.

Il vantaggio per il team di Milton Keynes è quello di poter utilizzare “prima” le mini-gomme più fresche. Haas, come le squadre che hanno a disposizione più ore, dovranno invece gestirne più gradualmente il consumo nel corso della stagione.

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