I “paraspruzzi” provati a Silverstone non hanno sortito gli effetti sperati, anzi: i primi test sono un disastro.
La Formula 1 è intenta a trovare una soluzione all’eccesso di acqua sollevata dalle vetture in condizioni bagnate. A tal proposito, nei recenti test di Silverstone, alcuni piloti hanno provato dei “paraspruzzi”: il debutto di questi “Spray Guards” sulle F1 non sarebbe stato però dei migliori.

In condizioni di pioggia, in F1, il rischio incidenti aumenta. Le nubi d’acqua sollevate dai piloti rappresentano un annoso problema al quale Federazione e Formula 1 sono determinate a trovare una soluzione.
Una possibile mossa risolutiva è rappresentata da una sorta di parafango. Questi “paraspruzzi”, denominati Spray Guards, hanno l’obiettivo di evitare l’innalzamento dell’acqua creata dagli odierni pneumatici larghi.
Occasione per provare questa nuova possibile soluzione è stata il test di Silverstone. In scena nei giorni successivi all’ultimo gran premio inglese, la sessione di prova ha coinvolto Mercedes e McLaren.
Auto Motor und Sport riporta l’esito non positivo delle prime operazioni di prova. A prendere parte a questi test, lato Mercedes, è stato il pilota di riserva del team teutonico Mick Schumacher. L’ex Haas ha condotto la propria Freccia d’Argento tra le bagnate curve del tracciato britannico, montando questi cosiddetti “Spray Guards”.
Leggi anche: F1 | Colpo Ferrari, ecco l’ingegnere “Top Guy” di Vasseur: non è Waché
La Mercedes, provvista di “paraspruzzi”, avrebbe dovuto sollevare meno acqua rispetto alla McLaren di Piastri, anch’essa impegnata nei test. La Papaya dell’australiano è scesa in pista senza Spray Guards, ma la differenza è stata – stando a quanto riporta AMuS – minima.
“Il risultato: i test dei paraspruzzi con la pioggia sono stati un fallimento. C’era ancora troppa acqua sollevata”, riporta la testata tedesca.
A quanto parte, non solo questi “Spray Guards” non avrebbero ottemperato al proprio compito, ma – anzi – avrebbero peggiorato la situazione. Quelli sperimentati a Silverstone sono paraspruzzi che non coprono completamente gli pneumatici: “Non riuscivano a contenere il sollevamento d’acqua e, per di più, spargevano l’acqua in diverse direzioni”. Uomini della FIA avrebbero ammesso di non essere ancora laddove si desideri. Inoltre, l’aspetto estetico – riporta sempre AMuS – non sarebbe dei migliori.
Seguici anche sui social: Telegram – Instagram – Facebook – Twitter