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F1 | Commenti razzisti nel paddock, la confessione shock di Vettel a Hamilton

Vettel ha avvertito Hamilton che ci sono team che ancora fanno commenti razzisti alle sue spalle.

Vettel e Hamilton, sempre stati uniti contro il razzismo – Credits photo: @Reuters

Lewis Hamilton e Sebastian Vettel sono sempre stati uniti contro il razzismo. Il sette volte campione del mondo ha trovato nel suo ex avversario un prezioso alleato nelle lotte contro le ingiustizie.

E ancora oggi il pilota inglese è riconoscente al tedesco, che ormai considera suo amico. Nel corso di un’intervista al programma True Driver di DAZN, Hamilton ha sottolineato quanto sia importante lottare contro le discriminazioni di ogni tipo nel motorsport, ma anche nella società.

E Lewis Hamilton ne sa qualcosa. Fin da bambino ha sempre subito attacchi razzisti per via del colore della sua pelle. Commenti e pregiudizi che non sono cessati neanche quando si è laureato sette volte campione del mondo.

Vettel è stato uno dei suoi più accesi rivali in passato, ma anche un amico e un alleato su cui contare. Quando c’era da far sentire la propria voce, i due piloti erano lì. Quando bisognava inginocchiarsi per gridare no al razzismo, entrambi c’erano.

“Dobbiamo convincere le persone a entrare in empatia, abbiamo bisogno di empatia. A volte mi chiedo, a nessun altro importa? Sebastian è stato uno di quelli che mi ha supportato di più, ha confidato Hamilton a DAZN.

Senza far nomi, il britannico ha proseguito: “Mi ha raccontato che alcuni team fanno commenti razzisti su di me. Sebastian si è inginocchiato con me nel 2020. Non ho ancora visto un pilota coraggioso come lui. Le leggi vanno cambiate perché la gente viva meglio. Stiamo rischiando le nostre vite per cercare di educare gli altri.”

Nel futuro di Lewis Hamilton c’è l’attivismo?

Lewis Hamilton è quasi certo di voler continuare a lottare per il progresso nei prossimi anni, sia in Formula 1 che fuori pista. Tuttavia non ha ancora deciso cosa intende fare una volta che avrà appeso la sua race suit al muro.

Eppure qualche idea sembra averla. “Non so quale sarà il mio prossimo progetto”, ha confidato a DAZN. “Le leggi sulla protezione degli animali devono continuare a essere riviste, insieme a quelle sull’ambiente. È difficile per le persone vedere i disastri che accadono.”

Lewis Hamilton è però intenzionato a portare avanti Mission 44, un progetto dedicato ai giovani e alle loro ispirazioni. “Voglio espanderlo in Africa e negli Stati Uniti. Vogliamo aiutare i bambini affinché abbiano un futuro, in cui possano diventare ingegneri o quello che vogliono.”

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