Michael Andretti afferma di aver provato a comprare un team di F1 ma nessuno è interessato alla vendita alla squadra americana.
L’americano Michael Andretti sta spingendo al fine di entrare in F1 con un proprio team, rivelando di aver provato a comprare squadre già sulla griglia ma di aver ricevuto risposta negativa da tutte.
L’entrata di un undicesimo team è forte argomento di discussione nel paddock e la maggior parte dei team si è schierata contro. I Team Principal difendono gli interessi delle loro squadre: Frédéric Vasseur non sembra essere favorevole, mentre Toto Wolff ha suggerito l’acquisto di una squadra già concorrente.
Intervistato in Sardegna in occasione del X Prix della Extreme E, Andretti ha commentato questa ipotesi sostenuta da Wolff: “Abbiamo provato. Nessuno è interessato, nessuno vende. Siamo andati a parlare con tutti i team, ciascuno ci ha detto ‘Bene, comprate un team!’. Ma nessuno vuol vendere. Vai da loro e non sono nemmeno interessati ad avere una conversazione. Quindi sì, ci abbiamo provato – non succederà”.
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Andretti tentò l’accordo con Sauber nel 2021 ma la trattativa saltò in favore di Audi. Il manager americano riesce a comprendere i motivi delle squadre, legati ai propri interessi e non ad un rifiuto in particolare verso il suo nome.
“Ognuno ha le proprie ragioni per cui lo fanno. Stanno cercando di proteggere i propri interessi e non puoi biasimarli. Ne ho già parlato e probabilmente ho usato la parola sbagliata – non avrei dovuto dire ‘avidità’, più che altro tutti curano loro stessi. Quando l’ho detto, sono stato criticato perché ho detto ‘avidità’, ma se fossi nella loro situazione, probabilmente farei la stessa cosa. Quindi non incolpo le squadre. Lo guarderanno tutti per i loro conti, perché è quello che devono fare per essere competitivi.” ha detto il figlio di Mario, campione del mondo 1978.
“Quindi devono assicurarsi di proteggersi e capisco che è quello che stanno cercando di fare. Ma alla fine, non saranno loro a prendere la decisione. Spetterà alla categoria e alla FIA decidere se siamo l’opzione giusta. Sono fiducioso, ma sai, essere fiduciosi e la realtà sono sempre due cose diverse. Dobbiamo solo aspettare e vedere cosa succede. Penso che abbiamo tutto ciò di cui abbiamo bisogno per entrare ed essere competitivi, essere rispettosi e dare un contributo alla serie. Questo è ciò che sentiamo.” conclude Andretti in attesa di una decisione che sulla carta arriverà presto.
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