Kevin Magnussen non nasconde la sorpresa e la gioia di poter lottare con McLaren e Renault. Una stagione positiva per un team come la Haas, grazie ad una macchina meno altalenante in termini di prestazioni. Il team americano giunge in Austria con le migliori premesse, convinto di poter far bene, potendo anche sfruttare la nuova zona DRS. GP Austria Magnussen
Il danese si dice soddisfatto dei risultati ottenuti finora, non nascondendo che lavorare finalmente per due stagioni con lo stesso team è un vantaggio per lui che disputa, per la prima volta, una seconda stagione con la stessa squadra.
Le dichiarazioni
Futuro
“Non ho notizie, hanno un’opzione su di me e non ci sono molte possibilità che io possa andare altrove, vedremo.”
“Quali sono i vostri obiettivi?”
“Penso che abbiamo un passo abbastanza buono per essere la quarta squadra, dobbiamo risolvere le nostre difficoltà. La Renault è molto regolare ma noi faremo del nostro meglio, dal quinto all’ottavo posto le distanze sono ristrette, ci proveremo.
Le domande dei giornalisti
La stagione
Molteplici le domande rivolte al pilota Haas circa la positività della stagione sinora disputata, oltre alle conseguenti buone prestazioni della monoposto. Magnussen commenta così rispondendo alle domande:
“Finora la stagione è stata molto positiva, la macchina è migliore rispetto allo scorso anno. In F1, ad eccezione del primo anno alla McLaren, non avevo mai avuto una monoposto così buona con la quale poter lottare anche per la top 5. La vettura è costante, più semplice da capire e da gestire rispetto allo scorso anno. Sono inoltre convinto che Romain (Grosjean n.d.r.) si riprenderà presto, è un pilota molto veloce e talentuoso.”
“Sono sicuramente sorpreso di poter dare battaglia a team più grandi come Renault e McLaren. È un peccato che il team di Woking abbia tutte queste difficoltà, siamo però sicuramente molto contenti di poter competere con loro, battendoli alcune volte, anche se non si trovano dove gli spetta.”
Il tracciato
“Aumenteranno le possibilità di sorpasso con la terza zona DRS?”
“Credo che non fosse già il peggior circuito per superare, c’è un rettilineo piuttosto lungo. Speriamo solo che la nuova zona DRS non renda i sorpassi troppo semplici, quello sarebbe brutto.”
“Pensate che quest’anno si possa completare il giro in meno di un minuto?”
“Non credo che sarà possibile.”
Magnussen è dunque fiducioso, la macchina è più affidabile rispetto allo scorso anno, le prestazioni meno altalenanti. La lotta ad altri team ben più blasonati come McLaren e Renault non lo spaventa. Domani è già ora di tornare in pista, per un nuovo Gran Premio. Riuscirà la Haas a stupire ancora?
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