Nico Hulkenberg è stato tra i protagonisti dell’usuale conferenza stampa FIA del giovedì che inaugura ufficialmente il weekend del Gran Premio d’Italia. Il pilota della Renault è alla ricerca di un sedile per il prossimo anno, dopo l’annuncio della scorsa settimana dell’ingaggio di Esteban Ocon. Tuttavia, il tedesco si dice tranquillo delle conversazioni in atto e dichiara che tutta l’attenzione è volta all’esprimersi al meglio nella guida e con la proprio monoposto gara dopo gara. conferenza stampa gp italia hulkenberg
Tra i protagonisti della conferenza stampa FIA che inaugura il weekend del Gran Premio d’Italia troviamo Nico Hulkenberg. Il pilota della Renault è alla ricerca di un sedile per la prossima stagione, dopo che la scorsa settimana il team francese ha annunciato l’ingaggio di Esteban Ocon. conferenza stampa gp italia hulkenberg
Ai microfoni dei giornalisti, il tedesco ha confermato l’esistenza di trattative in corso le quali però hanno bisogno di essere ben definite. Forte del suo talento e della sua esperienza, Hulkenberg rivela di non avere fretta per la firma e che al momento opportuno tutto verrà svelato.
“Non concretamente, ma ci sono delle conversazioni in atto. Ci vorrà ancora un po’ di tempo per definirle, la situazione rispetto alla settimana scorsa è ancora uguale però c’è la prospettiva ideale a livello sportivo per me.”
“Non ho urgenza, non sono di fretta per firmare qualcosa tanto per firmarlo. Ci sono delle opzioni ma al momento non c’è nulla di cui parlare.”
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Il fresco rinnovo di Monza per i prossimi anni è stato ben accolto non solo dai numerosi tifosi di questo sport ma anche dai piloti stessi: “Sicuramente è una bella notizia. E’ sempre un bel weekend, una di quelle gare iconiche in Europa e il fatto che rimanga sul calendario a lungo termine è sicuramente molto positivo.”
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Il Gran Premio del Belgio, a livello di performance, si è rivelato davvero complicato per le due Renault e risulta difficile fare previsioni per la prossima imminente gara: “Spa è stato un weekend complicato ma alla fine abbastanza appagante perchè ho portato a casa 4 punti per il Campionato. Questo è molto positivo, cerchiamo di proseguire di slancio qui.”
“Chiaramente cerchiamo di approcciare il weekend in maniera positiva, vedremo come andrà la macchina. Però non dobbiamo essere scettici, non c’è motivo. Dobbiamo spingere, lavorare sodo e, per quanto riguarda la mia mentalità, voglio semplicemente trarre il massimo da ogni weekend vivendo un weekend per volta, godendomeli al massimo e attaccando al massimo.”
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Se da un lato è stato faticoso, dall’altro lato Spa si è rivelato anche fortunata per il pilota tedesco: grazie ad alcuni episodi, è riuscito a rientrare in zona punti. Ma non sarà di certo la fortuna a trovargli un sedile per il prossimo anno: “Credo che se si guarda lungo il corso di un anno, la fortuna si equilibra con la sfortuna. E’ vero che a Spa abbiamo avuto un po’ di fortuna che ci ha permesso di recuperare un paio di posizioni.”
“Ma non penso che questo possa garantirmi un sedile; devo fare il mio lavoro e concentrarmi su questo: estrarre tutto il possibile dalla macchina, esprimermi al mio livello migliore e tutto andrà per il meglio.”
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Il weekend del Belgio verrà ricordato soprattutto per la tragica scomparsa di Anthoine Hubert, pilota di Formula 2, avvenuto nel corso del secondo giro di Gara 1. Jackie Stewart, tre volte campione del mondo, ha dichiarato che i piloti di oggi rispetto al passato si prendano maggiori libertà soprattutto nei primi giri e che questo porti maggiormente a spiacevoli situazioni.
“Sì, in parte è vero. Le vie di fuga in asfalto ci invitano a spingere perchè non ci sono conseguenze immediate e questo deve essere regolato. Come sempre, c’è un equilibrio da trovare come in ogni situazione. Forse dobbiamo trovare una soluzione specifica in una curva unica come l’Eau Rouge perchè non vediamo cosa accade davanti prima di risalire sulla collina.”
“A volte, ci sono cose così frenetiche che sfuggono al controllo, in particolare nel primo giro. In gara nelle prime fasi quando tutti sono ammucchiati, soprattutto nelle serie inferiori,;si vedono situazioni che motivano di molto i piloti, fin troppo entusiasti. Bisogna trovare una soluzione che può essere diversa per ogni curva.”
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Per concludere, ai piloti presenti è stato chiesto di darsi un voto per queste 13 gare disputate. Molto diretto ed obietto il tedesco: “Otto su dieci. Dieci no perchè non lo è, perchè non è stata la mia stagione migliore,;perchè ho sprecato anche un paio di opportunità che avevo tra le mani.”
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