Dopo la difficile gara di Singapore conclusa in quinta posizione, Valtteri Bottas arriva al Gran Premio di Russia con la giusta carica per ripartire, anche grazie al feeling con il tracciato di Sochi mostrato fin dal primo anno. Vediamo quali sono stati i pensieri del pilota Mercedes presente alla classica conferenza stampa del giovedì con il presente ed il futuro come temi portanti delle domande dei giornalisti. conferenza stampa gp russia bottas
La gara di Singapore si è rivelata piuttosto difficile per Valtteri Bottas: il finlandese ha concluso in quinta posizione, dopo aver ricevuto un ordine di scuderia – l’ennesimo – a favore del suo compagno di squadra Lewis Hamilton, nonostante siano entrambi matematicamente in lotta per il titolo. conferenza stampa gp russia bottas
Il Gran Premio di Russia arriva quindi nel momento migliore per Bottas. Il feeling con il tracciato di Sochi mostrato fin dal primo anno garantisce al pilota Mercedes la giusta carica per ripartire ed affrontare il weekend: “Sicuramente mi dà fiducia arrivare ad una gara nella quale sai che in precedenza è sempre stata positiva.“
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“D’altra parte, è sempre un weekend come gli altri nel quale parti da zero. In ogni stagione ogni pista cambia leggermente ed ogni macchina è un po’ diversa e ogni anno crea delle condizioni totalmente differenti. Quindi, si riparte da zero però ho una mentalità positiva arrivando qui perchè so di essere stato sempre forte qui.”
“Non so perchè, fin dal primo anno ho sempre trovato una buona scorrevolezza su questa pista, non ho mai trovato delle curve particolarmente problematiche, ho subito trovato il passo. Però ci sono sempre cose che si possono fare meglio quest’anno rispetto all’anno scorso e spererò di farle.”
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Il presente…conferenza stampa gp russia bottas
Sull’ordine di scuderia ricevuto la scorsa gara: “Innanzitutto è successo lo scorso weekend, quindi non ci penso più alla vigilia di questo weekend. Però se vogliamo parlarne, non posso approfondire i dettagli; ne abbiamo discusso in tutti i dettagli con il team in fabbrica martedì, c’è stata una riunione a riguardo, ma è un qualcosa che teniamo riservato tra di noi.”
“Abbiamo delle regole all’interno del team che sono reciproche e uguali per entrambi i piloti, speriamo però che questa situazione non si ripeta.“
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Il secondo posto in classifica sembra vacillare: “Sicuramente la Ferrari è migliorata tanta e la Red Bull è molto vicina ogni weekend, poi dipende dal tipo di pista. Ho ancora un buon vantaggio di punti da amministrare per il resto della stagione, però ce ne sono ancora tanti in palio.“
“Quindi dobbiamo continuare a concentrarci sulla prestazione a livello di team, concentrarci sugli obiettivi a breve termine. Il primo è questo weekend: cercare di vincere questa gara. Alla fine dell’anno vedremo quale sarà la situazione della classifica. Adesso non ci sto troppo a pensare, voglio pensare alle mie prestazioni e alle nostre prestazioni come team.“
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…e il futuro
Il prossimo anno il campionato conterà ben 22 gare: “Il fatto che aumenti soltanto di una gara per l’anno prossimo non peggiora di tanto la situazione. Sicuramente ci sarà più lavoro per il team che già ne fa tantissimo tra una gara e l’altra.”
“Ad un certo punto si dovrà arrivare ad un limite. Non conosco nei dettagli quando arriverà questo limite; penso che si possa aggiungere un’altra gara però è ancora tutto da vedere.”
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Altre opinioni, dopo quelle di Vettel ed Hamilton la scorsa settimana, sulle probabilità di sostituire l’attuale format delle qualifiche con una mini-gara di qualificazione: “Io non sono un grosso ammiratore di questa idea.”
“Sarebbe un peccato perdere le qualifiche perchè a tutti i piloti piace portare la macchina al limite per il giro secco in qualifica. Lo trovo molto piacevole e quindi sarebbe un peccato.”