F1 | Cosa aspettarsi da Formula 1: Drive to Survive 6 su Netflix

Drive to Survive 6 è in arrivo sulla piattaforma Netflix, e racconterà i momenti salienti del mondiale 2023 di Formula 1.

Drive to Survive 6 debutta su Netflix alla fine di febbraio. Come da tradizione, la docuserie viene pubblicata sulla piattaforma di streaming qualche settimana prima dell’inizio della nuova stagione di Formula 1.

Credits: Formula1.com

Drive to Survive racconta l’edizione precedente del mondiale di F1; in questo caso, la sesta stagione è volta a mostrare i momenti salienti della stagione 2023, caratterizzata dal dominio di Max Verstappen e della sua Red Bull.

In attesa di vedere i nuovi episodi, che saranno pubblicati su Netflix il 23 febbraio (nel bel mezzo dei test pre stagionali in Bahrain), cosa dobbiamo aspettarci da Drive to Survive 6?

Verstappen, (toro) scatenato

Max il dominatore, Mad Max: comunque lo chiamate, Verstappen ha regnato incontrastato nel 2023. Nessuno come lui: ha vinto 19 gare su 22; 22 giri veloci; un totale di 575 punti. Con le vittorie di quest’anno ha raggiunto quota 54, superando Sebastian Vettel e Lewis Hamilton. Insomma, per l’olandese è stata una stagione memorabile, e Drive to Survive gli dedicherà almeno un paio di episodi. Sia a lui che al grande lavoro di squadra della Red Bull: perfetti sotto ogni punto di vista.

Mr. Vasseur va in Ferrari

Il 2023 è stata la stagione di prova di Fred Vasseur. Il francese si è trovato a gestire una macchina non sua (frutto della gestione dell’uscente Mattia Binotto), e due piloti che, nonostante qualche scaramucce, sono riusciti ad andare d’amore e d’accordo. Vasseur è uno degli uomini della passata stagione: un personaggio bonario, ironico, che quando serve sa il fatto suo. Molto diverso da Binotto, il buon Fred è riuscito a risollevare le sorti di una Ferrari in discesa libera, lavorando e coinvolgendo i suoi uomini attivamente. E sotto la sua gestione, Charles Leclerc ha avuto un supporto in più, nonostante una stagione poco fortunata per lui.

Quei bravi ragazzi

Oscar Piastri, Logan Sargeant, Nyck De Vries: sono loro i bravi ragazzi che per la prima volta si affacciano al mondo della Formula 1. L’olandese ha già avuto un piccolo assaggio a Monza 2022, dove ha conquistato i suoi primi punticini. Gli altri due entrano nella massima categoria in punta di piedi.

Purtroppo il destino (o forse Helmut Marko) è crudele con De Vries, che viene fatto fuori dopo neanche metà stagione per gli scarsi risultati. Logan inciampa più volte, ma riuscirà ad andare a punti nel suo GP di casa, ad Austin. Piastri è l’unico a brillare nel firmamento (ci sarà sicuramente spazio per ricordare il suo bellissimo weekend in Qatar, con la vittoria nella Sprint).

Singapore Drift

In una stagione dominata dalla Red Bull, a Singapore c’è un eroe: Carlos Sainz consegna alla Ferrari la prima e unica vittoria dell’anno. Un successo, un colpo da maestro per lo spagnolo, in grandissima forma nella notte stellata di Marina Bay. Drive to Survive 6 non mancherà di raccontare le gesta del madrileno, protagonista di una gara magistrale che si conclude con un finale lietissimo.

Lawson, il terzo uomo

Il 2023 è stato anche un anno particolare per l’Alpha Tauri, che ha dovuto gestire i suoi piloti e non solo. Dopo l’uscita di scena di De Vries, il team di Faenza chiama Daniel Ricciardo, pilota di riserva Red Bull. Sarà lui ad affiancare il giovane e ribelle Yuki Tsunoda. A causa di un infortunio, però, Ricciardo cederà temporaneamente il posto a un altro esordiente, Liam Lawson. Giovane anche lui, biondo e di gran cuore: in cinque gare conquista due punti, migliorandosi di volta in volta. Verrebbe da dire: date un sedile a questo ragazzo!

Viva Las Vegas

Las Vegas torna in Formula 1 dopo più di quarant’anni; l’ultimo GP si corse nel 1982. Un weekend tra stelle filanti, glamour, sosia di Elvis e una presentazione dei piloti stile tributi di Hunger Games. La cosa ha suscitato qualche polemica (fra tutti, Verstappen se ne lamentò), ma alla fine la gara regalò divertimento. Tranne per la questione del tombino che colpì la macchina di Sainz.

Mezzogiorno di fuoco in Qatar

Forse la gara più difficile dell’anno sotto l’asfalto rovente del Qatar. Si è parlato molto di questa gara, che ha stremato i piloti (Sargeant si è sentito male, Ocon ha vomitato), portandoli ai limiti delle loro capacità fisiche. Il titolo della docuserie Drive to Survive è totalmente adatto in questo caso. Ma fino a dove ci si può spingere per gareggiare? Si può davvero rischiare di morire? Ci aspettiamo un resoconto chiaro e cristallino del GP del Qatar, che metta in luce le pericolosità di correre ad alte temperature.

Crediti immagine di copertina: dpa picture alliance / Alamy Stock Photo 

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